Allarme Dengue nelle provincie di Pesaro e Urbino, con i casi in aumento: i pazienti registrati sono in totale 11, dieci rilevati a Fano e uno a San Costanzo. Tra questi, soltanto uno di loro presenta una storia di viaggio in area endemica. Per questa ragione, nelle scorse ore si è riunito il Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie (GORES) e l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro Urbino ha messo in atto tutte le azioni di sanità pubblica previste: la sensibilizzazione dei medici territoriali ed ospedalieri, l’indicazione al Comune di Fano di mettere in atto interventi mirati di disinfestazione, e l’eventuale posizionamento delle trappole di cattura delle zanzare per verificare l’efficacia della disinfestazione.
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In questo contesto l’amministrazione comunale ha emanato una nuova ordinanza, in aggiunta quella di qualche giorno fa, che dispone tre disinfestazioni notturne. A causa delle recenti piogge e del meteo avverso, l’intervento di disinfestazione, che doveva iniziare già in queste ore, è stato rinviato alle serata del 13 settembre. L’obiettivo è contenere la diffusione della Zanzara Tigre (Aedes albopictus), vettore della Dengue. Venerdì notte (13 settembre): Centinarola, Vallato, San Lazzaro, Zavarise, Centro Storico. Sabato notte (14 settembre): Vallato, Centinarola, Centro Storico, Ospedaletto, Liscia, Don Gentili, Flaminio, Fano 2. Domenica notte (15 settembre): Centinarola, Centro Storico, Vallato, Poderino, San Cristoforo, Piazza del Popolo, Trave, Canale Albani, Lungomare.
Il sindaco Luca Serfilippi intanto ha rassicurato la popolazione: “Non c’è alcun coprifuoco durante le operazioni di disinfestazione, i cittadini potranno circolare liberamente senza alcuna limitazione. I locali e le attività commerciali della città resteranno regolarmente aperti. Tuttavia, invito tutti a osservare con attenzione le disposizioni igieniche per garantire la sicurezza e l’efficacia delle operazioni”.
I cittadini “sono invitati a seguire le indicazioni igieniche già diffuse per proteggere se stessi e gli animali domestici, come chiudere finestre e porte durante le operazioni e rimuovere eventuali contenitori con acqua stagnante”.