Il caso dell’omicidio di Nicolas Matias Del Rio, il corriere argentino di 40 anni, sembra essere giunto a un punto di svolta. Altre tre donne sono state iscritte nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla sua morte, avvenuta a Case Sallustri (Arcidosso) dopo una rapina al suo furgone, che trasportava borse Gucci per un valore di circa mezzo milione di euro. Le nuove indagate sono Elmira e Ersiana Gjoni, rispettivamente madre e sorella di Klodian Gjoni, uno degli uomini in carcere per sequestro e omicidio, e Georgiana Eugenia Bartico, accusata di ricettazione delle borse rapinate.
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Le indagini, condotte dai sostituti procuratori Giovanni De Marco e Valeria Lazzarini, ipotizzano per le prime due il reato di favoreggiamento, mentre la Bartico ha collaborato, consegnando parte del carico rubato agli inquirenti. Il numero degli indagati è così salito a otto, con altri tre uomini già in carcere, ovvero Ozgurt Bozkurt, Klodian Gjoni e Emre Kaia, accusati di danneggiamento, rapina, sequestro di persona e omicidio volontario.
Nicolas Matias Del Rio, che abitava ad Abbadia San Salvatore con la moglie e il figlio piccolo, era stato pedinato dai tre aggressori e, dopo la rapina, tenuto prigioniero nella villetta dove poi è stato ritrovato morto in un pozzo. Tra gli indagati vi sono anche Niko Gjoni, padre di Klodian e tuttofare per i proprietari della villetta, e Zindan Bozkurt, fratello di Ozgurt, accusati degli stessi reati, eccetto l’omicidio. Le indagini continuano, con la perizia medico legale ancora in corso per chiarire le esatte dinamiche della morte dell’uomo.