Massimo Cacciari è uno che non le manda a dire. Ed è anche uno che ama guardare le cose razionalmente e senza pregiudizi. Quando però si trova in situazioni che perdono di vista il punto e rischiano di diventare faziose, allora perde le staffe e alza i toni. È successo anche in occasione dell’ultima puntata di “Otto e mezzo“, su La7. Ospite del talk show politico condotto da Lilli Gruber Cacciari ha fatto un altro show. L’argomento della puntata doveva essere il nuovo ministro della Cultura del governo Meloni, Alessandro Giuli, nominato dopo le dimissioni di Sangiuliano in seguito al caso-Boccia. La conduttrice a un certo punto torna a parlare proprio della vicenda Boccia, chiedendo un commento sul caso, “perché qualcosa ci racconta pure di questa classe dirigente e di questa politica”. La risposta di Cacciari risulta spiazzante: “Sì, fatterelli del genere sono già successi in passato e la qualità di questo ceto politico mi pare ogni giorno più evidente. Dopo di che mi permetta un po’ di sorridere“, si carica il filosofo, che poi inizia a lanciare stoccate.
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Attacca Cacciari: “L’idea che Sangiuliano possa aver rivelato chissà quale pericolosissimo segreto di Stato alla signorina è da crepare dal ridere. Cosa vuole che abbia detto Sangiuliano alla signorina? Che pericoli vuole che abbia detto Sangiuliano alla signorina? Che pericoli vuole che corrano le istituzioni per queste vicenduole? Mi pare davvero che sia incredibile che si continui a perdere tempo con le tragedie che abbiamo, con la crisi economica che abbiamo. Con un debito di 3mila miliardi e le prossime manovre”. Chiede quindi Cacciari alla conduttrice: “Come si può perdere tempo? Come si può buttare una riga di giornale a parlare di questa cosa?”. Gruber prova a reagire: “Cacciari, bisogna ricordare che hanno fatto tutto loro, i giornali raccontano quello che accade. Ha fatto bene a dimettersi?”. Cacciari replica duro: “Si è dimesso, credo che abbia fatto bene. In questo mare di cacarella ha fatto bene, ma insomma, cerchiamo di avere un senso della misura, non è possibile trovare le prime pagine dei giornali bloccate dalle vicende di Sangiuliano. Ma che cosa vuole che abbia detto Sangiuliano, quali segreti vuole che abbia Sangiuliano…”.