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Ritrovato il corpo di Antonino D’Amico: la tragedia del giovane travolto dalle onde a Terrasini

Pubblicato: 14/09/2024 18:46

Dopo tre giorni di ricerche estenuanti, è stato ritrovato senza vita Antonino D’Amico, il ventenne scomparso a Terrasini. Il giovane era stato trascinato via da un’onda improvvisa mentre si trovava sugli scogli in compagnia di un amico. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, le difficili condizioni meteo e il mare agitato hanno ostacolato le operazioni di ricerca.

La dinamica dell’incidente

Mercoledì scorso, Antonino si trovava su una scogliera nella zona di contrada Paternella, nei pressi della baia di San Cataldo, quando un’onda lo ha travolto. L’amico che era con lui è riuscito a salvarsi e a chiamare i soccorsi, ma D’Amico è stato subito trascinato verso il largo. Le ricerche si sono rivelate particolarmente difficili a causa del mare agitato e delle forti correnti che caratterizzano quel tratto di costa, dove le profondità raggiungono rapidamente i 30 metri.

L’angoscia della famiglia

Il tragico ritrovamento del corpo è stato un duro colpo per i familiari e gli amici di Antonino, un giovane molto conosciuto a Partinico, dove lavorava in una pizzeria. La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, che ha seguito con apprensione gli aggiornamenti sulle operazioni di ricerca. Dopo giorni di speranza e preghiere, la conferma del ritrovamento ha segnato il momento più doloroso per i genitori e i parenti del giovane.

L’intervento dei vigili del fuoco

I sub dei vigili del fuoco, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, hanno recuperato il corpo del giovane, che è stato adagiato su una delle motovedette della Guardia Costiera. L’intervento delle squadre specializzate ha messo fine a giorni di intensa attività di ricerca, caratterizzata da difficoltà dovute al mare in tempesta e alle condizioni avverse.

Una tragedia del mare

L’incidente di Antonino D’Amico riaccende l’attenzione sui pericoli del mare in condizioni meteorologiche avverse, soprattutto in tratti di costa rocciosa e insidiosa come quella di Terrasini. La comunità si stringe intorno alla famiglia del giovane, che oggi piange una vita spezzata troppo presto.

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