Vittorio Feltri non usa giri di parole per esprimere il suo dissenso, in ogni campo. E lo ha fatto anche stavolta, ospite di Bianca Berlinguer e del suo programma “Cartabianca” su Rete4. Nella puntata del 17 settembre si parla, tra le altre cose, delle nuove politiche Green. E a Feltri sanguinano le orecchie, tanto che si scaglia contro le auto elettriche, puntando poi il dito contro la miopia del Green a tutti i costi, che – secondo il direttore – sta mandando in crisi, tra l’altro, proprio l’industria automobilistica ordinaria. “Da quando si costruiscono auto elettriche l’industria automobilistica è andata a farsi benedire“, esordisce, riferendosi agli ultimi dati pubblicati e anche alla grave crisi che ha colpito la Germania e che di riflesso sta trainando a fondo anche l’Italia. Non si contano più i gruppi automobilistici – l’ultimo è stato quello della Volvo – che hanno deciso di fare un passo indietro e di rivedere i piani sull’elettrico, a causa della brusca frenata della domanda.
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L’attacco di Feltri a Green e auto elettriche
Feltri picchia durissimo: “Questo è veramente gravissimo. Io le auto elettriche le odio“. Conclude poi il suo intervento: “Trovo veramente stupido insistere con questo green che ci porta veramente allo sbando e che ci fa perdere anche il buon senso“. Intanto il governo italiano ha annunciato di aver dirottato circa 226 milioni di euro di finanziamento statale per la realizzazione della gigafactory di Termoli su altri progetti. Lo stanziamento complessivo per la fabbrica, che sarebbe teoricamente dovuta essere pronta per il 2026, è di 2,09 miliardi di euro. L’auto elettrica, dunque, si allontana sempre di più anche dall’Italia.