Le bollette dell’energia, complice anche il passaggio al mercato libero, stanno facendo piangere gli italiani. I rincari sulle spese stanno portando le famiglie a cercare di risparmiare il più possibile, anche attraverso piccoli accorgimenti che, però, alla fine dell’anno alleggeriscono e non di poco la spesa. Il primo punto fondamentale è utilizzare in modo più sapiente gli elettrodomestici, a partire da quando fare la lavatrice e la lavastoviglie per risparmiare. Se si vuole cercare di ridurre i consumi di energia e, allo stesso tempo, di risparmiare sulle bollette, conviene fare la lavatrice in determinati giorni e determinati orari della settimana. A tal proposito, i fornitori di energia hanno stabilito che alcune fasce orarie, considerate “non di punta”, sono ottimali per aumentare il risparmio energetico e abbattere i costi. Ma quali sono queste fasce?
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Le fasce di costo orientino il consumatore: il momento migliore per fare lavatrice e lavastoviglie, dunque, è dopo le 23. Certo, un po’ scomodo, ma ci si può organizzare. Da qualche anno, inoltre, molti di questi elettrodomestici hanno il timer, che permette di impostare l’orario di avvio dei lavaggi. I giorni migliori per lavare, invece, sono tra sabato e domenica. Tendenzialmente, dunque, è consigliato fare la lavatrice nelle ore serali e nei fine settimana, a meno che non si abbia sottoscritto un contratto monorario (in questo caso il prezzo dell’energia non dipende dal giorno e l’ora in cui si utilizza e rimane lo stesso per tutta la giornata e per i vari elettrodomestici della casa). La prima cosa da fare, quindi, è proprio verificare la tipologia del contratto. Ma quanto si risparmia a fare la lavatrice di sera? Come spiega Idealista, “la miglior soluzione è quella di optare per i giorni feriali e azionare la lavatrice dopo le 19, poiché si tratta di un orario compreso nella seconda fascia di costo, ovvero quella che comprende gli orari 7-8 e 19-23 dal lunedì al venerdì e considerata la fascia oraria più conveniente a tra quelle stipulate dall’ARERA”.
Dopo le 23, invece, si entra nella terza fascia di costo: “Il risparmio su 200 lavaggi è stimato attorno 8 euro a fronte dei 26 euro spesi in fascia F1 con una classe A da 8 kg di carico massimo che consuma 50 kW ogni 100 cicli di lavaggio”. Vediamo dunque le varie fasce orarie:
fascia F1: lunedì-venerdì dalle 8 alle 19;
fascia F2: lunedì-venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, sabato dalle 7 alle 23;
fascia F3: lunedì-sabato dalle 24 alle 7 e dalle 23 alle 24, domenica e festivi durante tutta la giornata;
fascia F23: comprende le fasce F2 e F3, opzione meno.
Infine, sempre Idealista fornisce qualche altro suggerimento per ridurre l’impatto della lavatrice sulle nostre spese:
evitare il prelavaggio, se possibile;
seguire le indicazioni sulle etichette dei capi da lavare;
eseguire pulizie e manutenzioni regolari dell’elettrodomestico;
utilizzare programmi ECO che realizzano un risparmio di energia tra il 30 e il 40%;
evitare programmi con temperature elevate e affidarsi più spesso al lavaggio a 40%;
equilibrare e uniformare i carichi, così da non dover ripetere il lavaggio per via di panni poco lavati.