Il maltempo legato alla tempesta Boris ha colpito duramente diverse zone dell’Italia, con particolare intensità lungo la costa adriatica e in Emilia-Romagna. La presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha annunciato l’importanza di limitare al massimo gli spostamenti, consigliando ai cittadini di restare nelle proprie abitazioni e, dove possibile, di lavorare in smart working. La regione ha preso la decisione di chiudere le scuole, soprattutto quelle in cui sono necessari spostamenti interprovinciali, per tutelare la sicurezza degli studenti e ridurre i rischi connessi al maltempo.
Leggi anche: Previsioni meteo, il ciclone Boris non molla: altre 48 ore di maltempo sull’Italia
Leggi anche: Tempesta Boris, dopo l’alluvione in Emilia Romagna il tempo migliora nel fine settimana
#Maltempo, la tempesta Boris fa paura: «Evitate gli spostamenti». Domani scuole chiuse. Allagamenti e frane, un piccolo aereo… https://t.co/6hcJw6ztQr
— Leggo (@leggoit) September 18, 2024
Nelle Marche, la situazione è altrettanto critica, con interventi dei vigili del fuoco per gestire le numerose emergenze, tra cui allagamenti, alberi caduti e smottamenti. Le province più colpite sono quelle di Ancona e Macerata, con maggiori problemi nei comuni di Numana e Porto San Giorgio. Nel comune di Loreto, le squadre di soccorso hanno dovuto evacuare le persone rimaste bloccate.
Un altro episodio preoccupante è la scomparsa di un aereo da turismo biposto, partito da Pavullo nel Frignano (Modena), che risulta disperso sull’Appennino, aumentando ulteriormente la tensione in questa situazione di emergenza.