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Neonati sepolti dalla madre, tutto quello che non torna: dalle gravidanze nascoste all’occultamento

Pubblicato: 18/09/2024 13:21
neonati sepolti madre Traversetolo


Mistero ancora fitto sul caso dei due neonati sepolti nel giardino di casa dalla madre a Traversetolo, vicino Parma. Gli inquirenti si stanno ponendo infatti diverse domande. Come ha fatto Chiara Petrolini a nascondere a tutti due gravidanze? Come ha fatto ad occultare due cadaveri di neonati? Come ha fatto ad uccidere i suoi
figli? E perché non ha raccontato nulla a nessuno? Insomma bisogna cercare di ricostruire nei mini particolari gli ultimi due anni di vita della ragazza che era una studentessa di giurisprudenza, attiva nel volontariato e in parrocchia, sportiva, baby-sitter apprezzata.
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Tutti i dubbi degli investigatori


Quello che è certo finora è quanto riportato dagli inquirenti in un comunicato stampa reso pubblico il 16 settembre. Il primo cadavere è stato ritrovato nella villetta in cui Chiara Petrolini vive coi genitori su due piani diversi il 9 agosto 2024. Lo ha partorito lei, da sola, in casa, senza che nessuno sapesse della gravidanza. Poi, il comunicato conferma “un secondo rinvenimento”, anche se in questo caso sono ancora necessari ulteriori esami di laboratorio.


Insomma, la maggior parte del mistero sul caso di Traversetolo è collegato ai resti ossei ritrovati. Chiara al momento indagata a piede libero per l’omicidio volontario premeditato e l’occultamento di cadavere del neonato ritrovato il 9 agosto. Non per quello riesumato in un secondo momento. Anche se tutti i sospetti ricadono su di lei. E poi, non sono state trovate tracce della presenza di estranei nel giardino della villetta. Non è sicuro, però, che la sua intenzione fosse quella di ucciderli entrambi.


Il primo bambino, ad esempio, potrebbe essere morto per abbandono, perché la giovane, dopo averlo partorito da sola, non sarebbe stata in grado di occuparsene. Non è neanche detto che la sua volontà non fosse quella di abortire, senza comprendere però che ormai era troppo avanti nella gestazione. Lei intanto si è difesa affermando che il primo figlio fosse già morto al momento della nascita. A tutti questi misteri, va aggiunta l’incredibile coincidenza per cui nessuna delle persone che frequentava abitualmente, compreso il fidanzato, padre accertato di uno dei due neonati e quasi certamente anche del secondo, si sia accorto di nulla.

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