L’Italia intera si stringe nel dolore per la scomparsa di Totò Schillaci, l’eroe di Italia ‘90. L’ex calciatore della Nazionale azzurra, che con i suoi gol aveva fatto sognare milioni di italiani nelle “Notti Magiche”, è morto la scorsa notte dopo una lunga battaglia contro un tumore al colon. A soli 68 anni, Schillaci lascia un vuoto profondo non solo nel cuore dei tifosi, ma anche in quello della sua famiglia, che gli è stata accanto fino all’ultimo istante.
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La figlia Jessica ha voluto ricordare il padre con un messaggio commovente su Facebook: «Papà, stavi giocando l’ultima partita della tua vita, sapevi già che l’avresti persa ma te la sei giocata benissimo». Un tributo toccante, che descrive il coraggio e la forza con cui Totò ha affrontato la malattia, proprio come faceva in campo, senza mai arrendersi.
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Il post commovente di Jessica Schillaci
Jessica, già il giorno prima, aveva pubblicato un lungo post, carico di riflessioni profonde sulle lacrime e il dolore: «Ci avete mai pensato alle lacrime? Sì, alle lacrime di tristezza? A quelle correlate al modo in cui esprimiamo dolore? […] Sono quelle lacrime che se osservi bene da vicino hanno dell’incredibile. Un incredibile quasi palpabile a cominciare dalla loro genesi». Con parole poetiche, Jessica descriveva il dolore che stava vivendo, rivelando la complessità e la bellezza delle emozioni umane.
Schillaci ha rappresentato molto di più di un semplice calciatore. Con la maglia della Nazionale, aveva regalato emozioni indimenticabili a tutto il Paese, segnando gol decisivi durante il Mondiale del 1990. Fu proprio in quell’occasione che conquistò il cuore degli italiani, diventando un simbolo di speranza e orgoglio nazionale.
“C’è bellezza nella vita che esce da noi ad ogni pezzo di dolore che penetra nel nostro cuore”
Nel privato, Totò ha dovuto affrontare la malattia con lo stesso spirito combattivo che lo caratterizzava in campo. Jessica, nel suo ultimo messaggio, rifletteva anche sulla forza delle lacrime: «C’è bellezza nella vita che esce da noi ad ogni pezzo di dolore che penetra nel nostro cuore». Parole cariche di amore e gratitudine per un padre che, nonostante il destino crudele, ha saputo lasciare un segno indelebile.
Totò Schillaci, uomo e campione, se ne va, ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di chi ha avuto il privilegio di vederlo giocare e di chi lo ha amato per la sua umanità. Un campione non si misura solo per i gol segnati, ma per l’impatto che lascia nelle vite di chi lo ha conosciuto, e Totò questo impatto l’ha lasciato, con forza e dolcezza.