È deceduta oggi Chiara Jaconis, la giovane donna di 30 anni originaria di Padova, ferita gravemente lo scorso domenica 15 settembre ai Quartieri Spagnoli di Napoli. La ragazza è stata colpita alla testa da un statuetta caduta dall’alto durante una passeggiata pomeridiana. Nonostante i soccorsi tempestivi e un intervento chirurgico d’urgenza, il suo cuore ha cessato di battere meno di 24 ore dopo l’accaduto.
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A quanto pare, la ragazza è stata colpita in testa da un diffusore per ambienti lanciato dal terzo piano: dopo essere stata lanciato si sarebbe infranto sulla ringhiera del balcone di sotto. A quel punto un enorme frammento sarebbe caduto sulla testa della ragazza.
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La giovane, residente a Parigi, si trovava a Napoli per trascorrere il weekend in compagnia del fidanzato e sarebbe dovuta ripartire per la Francia la sera stessa dell’incidente. Il dramma si è consumato nel pomeriggio, intorno alle 16, quando un pesante oggetto, probabilmente un diffusore per ambienti, è caduto da un balcone colpendola violentemente. La situazione è apparsa subito disperata: Chiara Jaconis è stata intubata e ricoverata in Rianimazione presso l’Ospedale dei Pellegrini, per poi essere trasferita all’Ospedale del Mare di Ponticelli, dove è stata sottoposta a un delicato intervento di decompressione cranica.
L’operazione, iniziata intorno alle 19 e conclusasi poco prima delle 22, è stata tecnicamente riuscita, ma purtroppo non è bastata a salvare la vita della ragazza. Gli investigatori sono ora al lavoro per capire cosa possa essere accaduto: l’ipotesi è che da un appartamento dei piani alti, alcuni bimbi avrebbero portato fuori la l’oggetto e l’avrebbero lasciata cadere nel vuoto. Sul corpo della giovane sarà effettuata l’autopsia.
A confermare la ricostruzione ci sarebbe anche i filmati delle telecamere di un vicino B&B: dei bambini avrebbero lasciato cadere un diffusore per ambienti dalla terrazza. Dopo aver urtato contro l’inferriata di un balcone del piano sottostante, una pesante e tagliente sezione del diffusore si sarebbe staccata e avrebbe colpito Chiara. Dopo la sua morte, il reato ipotizzato è passato da lesioni colpose a omicidio colposo.