In uno degli incontri più attesi della prima giornata della Champions League 2024/25, la prima con la nuova formula a girone unico, Atalanta e Arsenal non sono andate oltre lo 0 a 0. Un punto a testa, al termine di una gara giocata a ritmi alti, con tanta intensità ma poche occasioni. I nerazzurri di Gasperini possono dirsi comunque soddisfati per aver tenuto testa agli inglesi, con il rimpianto però di un calcio di rigore fallito da Retegui nel secondo tempo. Nel finale (4 i minuti di recupero) è stata la squadra italiana a cercare con più insistenza la vittoria, senza però riuscire a sfondare il muro inglese.
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Gasperini ha scelto la formazione tipo con Lookman, De Keteleare e Retegui in avanti. Di fronte al proprio pubblico, in uno stadio tutto esaurito, l’Atalanta è parsa un po’ timida in avvio, con l’Arsenal a creare la prima, vera occasione della partita: punizione di Saka al 14′, bravissimo Carnesecchi a distendersi e respingere sul proprio palo. Col passare dei minuti, i padroni di casa sono pian piano cresciuti, scrollandosi di dosso l’emozione dell’esordio stagionale in Champions. Retegui ha calciato a lato da fuori, Zappacosta ha cercato gloria con un’azione personale venendo però fermato sul più bello. 0 a 0 al 45′, senza troppe emozioni.
L’occasione più clamorosa è arrivata subito in avvio di ripresa: al 50′ fallo di Partey su Ederson e calcio di rigore per l’Atalanta dopo un breve check del Var. Dal dischetto Retegui, mostruoso Raya a respingere sia il primo tiro che la successiva ribattuta di testa. Gasperini si è giocato le carte Cuadrado e Zaniolo, con il colombiano subito in mostra: tiro a giro fuori di poco. L’Arsenal è sembrato accontentarsi, l’Atalanta (dentro anche Samardzic) ha collezionato angoli e provato fino all’ultimo a costruire occasioni, senza però impensierire davvero la difesa inglese.