Durante la puntata del 18 settembre de “L’Aria che tira“, il programma di La7 condotto da David Parenzo, si è parlato di diversi argomenti, e in particolare si è tornati sul caso di Maria Rosaria Boccia che ha portato alle dimissioni dell’ex ministro della Cultura Sangiuliano. In collegamento con Parenzo c’è Vittorio Feltri, che spara subito a zero sulla donna: “Intanto ha la notorietà – ha esordito il giornalista – Lei vuole apparire a tutti i costi e ne inventa una al giorno per essere intervistata, per finire sui giornali, per vedere pubblicata la sua fotografia. Gode di questo“. Conclude poi il suo ragionamento Feltri: “Anche quando stava col ministro godeva a farsi fotografare accanto a lui. Mi sembra un personaggio un po’ squincio che le ha tentate tutte pur di intraprendere una scalata che non è in grado di compiere. Anche il fatto che si faccia chiamare dottoressa quando dottoressa non è ci fa capire che siamo di fronte a una mitomane“. Un giudizio tranchant. Poi la sorpresa quando si cambia argomento e si parla della guerra interna al M5S: Feltri sta con Conte o con Grillo? La risposta spiazza tutti.
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Il direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, si schiera apertamente con Beppe Grillo nella sua querelle infinita con Giuseppe Conte, dissentendo dal senatore del M5s, Ettore Licheri, che invece supporta il presidente del Movimento. Ha detto Feltri: “Grillo è il fondatore del M5s ed è colui che ha fatto tutto all’inizio, quindi andrebbe quantomeno rispettato. E buttarlo fuori per 300mila euro mi sembra una carognata incredibile. Conte invece non è che abbia mai brillato particolarmente, è riuscito a fare il presidente del Consiglio ben due volte ed è già un miracolo. Si accontenti di questo e la smetta di rompere le scatole a un vecchio comico che comunque è un genio“.
