Negli ultimi trent’anni, i casi di ictus sono aumentati del 70%. Solo nel 2021, 11,9 milioni di persone hanno sofferto di questa patologia. I dati parlano chiaro: l’inquinamento atmosferico, il sovrappeso e il fumo stanno spingendo questa crescita. Gli esperti sottolineano che la prevenzione non funziona abbastanza.
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I numeri
Il numero delle morti legate all’ictus è salito del 44%, arrivando a 7,3 milioni nel 2021. Le disabilità causate dall’ictus sono in aumento del 32%, rendendo questa malattia sempre più pesante per la salute globale.
Tra i principali fattori di rischio ci sono la pressione alta, il fumo, il colesterolo alto e l’inquinamento da polveri sottili. Questi elementi giocano un ruolo chiave nell’aumento dei casi. Anche il caldo e l’inquinamento domestico contribuiscono.
Secondo gli studiosi, ben l’84% dei casi di ictus dipendono da fattori di rischio modificabili. Cambiare stile di vita e controllare meglio la propria salute potrebbe ridurre notevolmente il numero di ictus. Gli esperti avvertono: le strategie attuali di prevenzione non bastano. Bisogna fare di più per fermare questa crescente emergenza.