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Allarme per la nuova truffa al bancomat, telefoni utilizzati per rubare i soldi

Pubblicato: 23/09/2024 18:16

Nuove truffe, vecchi malviventi. L’ultima novità per rubare i soldi arriva dalla Repubblica Ceca. L’inganno consente ai truffatori di prelevare soldi tramite i propri cellulari. Un furto che utilizza device analogici ma anche digitali e in cui possono incappare sia i più anziani che i giovanissimi.

La nuova truffa informatica scoperta dalla società di sicurezza ESET, nota come NGate, è particolarmente pericolosa perché sfrutta un malware capace di rubare i dati delle carte di pagamento presenti sugli smartphone Android tramite tecniche di phishing e social engineering. Una volta che la vittima clicca su un link dannoso, il malware si installa sul dispositivo e trasmette i dati delle carte ai truffatori. Questi ultimi sono poi in grado di clonare le carte NFC e prelevare denaro dai bancomat senza l’autorizzazione del titolare.
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Il primo caso documentato di questo tipo di attacco è stato registrato nella Repubblica Ceca nel 2023, ma il malware potrebbe minacciare utenti di tutto il mondo.

Per mettere in atto la truffa è necessario che il malware NGate venga installato nel cellulare della vittima. Per farlo i truffatori si sono serviti di stratagemmi, come ad esempio sms ingannevoli contenenti un link da cliccare. Cliccato il link, ecco che si installava nel cellulare il virus capace di rubare i dati delle carte di pagamento. Avuti i dati, i truffatori clonavano le carte per effettuare prelievi al bancomat. Se questa modalità falliva, avevano a disposizione un metodo alternativo per trasferire fondi dai conti delle vittime ad altri conti bancari.

Come difendersi:

  1. Verificare gli URL dei siti web, specialmente quelli bancari, per assicurarsi che siano legittimi.
  2. Scaricare solo app dagli store ufficiali (Google Play Store, App Store).
  3. Non condividere mai codici PIN o altre informazioni sensibili.
  4. Disabilitare NFC quando non è necessario.
  5. Utilizzare cover protettive per bloccare la lettura NFC o optare per carte virtuali protette.
  6. Installare app di sicurezza antivirus per identificare malware.

In conclusione, la prevenzione è fondamentale: non fidarsi di sms o email che richiedono informazioni personali e controllare sempre i link prima di cliccare. Nessuna banca richiede dati tramite messaggi o link esterni.

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