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Chi è Michele Lavopa, il 21enne che ha ucciso Antonella Lopez. “Aveva diversi precedenti”

Pubblicato: 23/09/2024 16:42

È Michele Lavopa, 21 anni, il giovane fermato per l’omicidio di Antonella Lopez, la 19enne uccisa nella notte di sabato 21 settembre con un colpo di pistola esploso al Bahia beach di Molfetta. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe sparato 6 o 7 colpi dalla pistola che aveva con sé al culmine di una lite i cui motivi sono in fase di accertamento. Lavopa ha raccontato agli inquirenti che la sua reazione è stata provocata da minacce e offese ricevute dal gruppo rivale, legato a una famiglia criminale di Japigia. Durante l’alterco, uno dei membri del gruppo, il nipote di un boss, avrebbe tentato di estrarre un’arma, spingendo Lavopa a sparare. Tuttavia, i proiettili hanno colpito Lopez, che è morta sul colpo.
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Il 21enne ha successivamente abbandonato la scena del crimine, gettando l’arma e i vestiti usati durante la sparatoria, ma è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri. Secondo il coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Francesco Giannella, episodi simili sono sempre più comuni nei locali notturni. “Ha detto di essere uscito armato per difendersi da eventuali aggressioni, come spesso accade oramai nei locali notturni baresi” hanno spiegato gli inquirenti. “Il filo rosso che collega questo episodio e altri simili avvenuti negli ultimi mesi è sempre lo stesso, ovvero la manifestazione spudorata di violenza che serve ad affermarsi e a dimostrare a tutti chi sono e di che pasta sono fatti” ha dichiarato Francesco Giannella.

Dietro la tragedia di Molfetta si intravede l’ombra inquietante della criminalità organizzata, legata alle rivalità tra clan per il controllo dello spaccio nei locali notturni. La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ha preso in carico il caso, inizialmente aperto dalla Procura di Trani, suggerendo che l’episodio possa essere collegato alla guerra tra bande criminali locali. La famiglia Lopez non è nuova a episodi di violenza. Lo zio della giovane, Ivan Lopez, era stato assassinato nel settembre 2021 a colpi di pistola sul lungomare di Bari. Le indagini avevano attribuito il delitto ai clan Capriati e Parisi-Palermiti, in guerra con il clan Strisciuglio, dominante sui quartieri di San Paolo e San Girolamo. Il movente sarebbe stato una vendetta per estorsioni che Ivan e il fratello, collaboratore di giustizia, avevano compiuto nei confronti di Davide Lepore, vicino al clan Capriati. Lepore è attualmente a processo insieme a Giovanni Didonna per l’omicidio di Ivan Lopez.

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Ultimo Aggiornamento: 23/09/2024 17:38