L’arrivo di una massa d’aria calda di origine subtropicale sul Mediterraneo centrale sta provocando un progressivo aumento delle temperature, con valori che superano la norma stagionale. Questo fenomeno sarà particolarmente intenso nelle regioni centro meridionali, con l’Adriatico e l’estremo Sud che potrebbero vedere punte superiori ai 30°C. Anche al Nord, benché in misura minore, si registrano temperature sopra la media.
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Cambio di circolazione nelle alte latitudini
La situazione climatica attuale è influenzata da un cambio significativo nelle alte latitudini: l’anticiclone scandinavo è stato sostituito da una saccatura alimentata da correnti artiche marittime. Questo cambiamento, che si intensificherà a partire da mercoledì, innesca correnti sud-occidentali che generano instabilità al Nord e condizioni più stabili al Sud. Questo assetto, tipico delle situazioni cicloniche e anticicloniche, contribuisce all’aumento generalizzato delle temperature.
Temperature record al Centro e al Sud
Le temperature continueranno a salire nelle prossime giornate, con picchi di 28°C al Sud e oltre i 30°C in aree specifiche come la Sicilia orientale e la Puglia. Anche il Centro Italia non sarà immune: regioni come Emilia Romagna, Marche e Abruzzo vedranno valori superiori alla norma. Entro la fine della settimana, tutta l’Italia registrerà temperature sopra la media, con differenze fino a 8°C in più rispetto alle medie stagionali.
Prospettive per il Nuovo Mese
Le previsioni a lungo termine basate su modelli probabilistici non sono ancora del tutto concordi. Tuttavia, si delinea un trend di scarsa ondulazione delle correnti sul Mediterraneo per l’inizio del mese, con una predominanza di flussi zonali. Questo potrebbe significare una breve fase instabile solo per il Nord, con un possibile cambiamento più deciso tra il 4 e l’8 ottobre, quando potrebbe aprirsi un canale depressionario atlantico verso il Mediterraneo. Nonostante questo, l’incertezza rimane alta, con una probabilità del 55/60% a favore di una fase instabile.