All’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa è venuto al mondo Alexander, un bimbo speciale: è nato con la camicia. Questo evento raro e straordinario si verifica solo una volta ogni 80 mila nascite. Il piccolo, figlio di mamma Nutchana e papà Gianni, ha visto la luce in un modo del tutto unico, lasciando a bocca aperta il team medico.
Leggi anche: “Aspettavamo da due anni”. Tommaso muore a scuola a 14 anni, il dolore del papà Luca
Leggi anche: Neonati sepolti, trovate altre ossa nel giardino degli orrori
Cosa significa nascere “con la camicia”
Ma cosa significa nascere con la camicia? In gergo popolare, si dice che porta fortuna, ma in termini medici vuol dire che Alexander è nato con il sacco amniotico ancora integro. Normalmente, durante il parto, le membrane si rompono spontaneamente, dando origine alla cosiddetta “rottura delle acque”. In questo caso, però, il sacco non si è rotto, grazie a una particolare elasticità. Il dottor Roberto Rulli, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia, spiega che non c’è alcun pericolo per il bambino. Anzi, per Alexander la nascita è stata meno traumatica, visto che è rimasto immerso nel caldo liquido amniotico un po’ più a lungo, affrontando con calma il suo ingresso nel mondo.
Anche il dottor Davide Meneghesso, direttore della pediatria, ha commentato l’evento, definendolo “curioso e magico”. Nascere con il sacco amniotico integro non ha effetti particolari sulla salute del bambino, ma ha un forte valore simbolico. Secondo le credenze popolari, chi nasce con la camicia è destinato a essere fortunato e a portare fortuna anche agli altri.
Ora Alexander sta bene, e i suoi genitori sono pronti a iniziare la nuova avventura della vita da mamma e papà. Un inizio davvero speciale, segnato da un evento che ha incantato tutti, medici compresi.