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Sandro Banchellini il volontario morto mentre stava andando a cercare nonna e nipote dispersi

Pubblicato: 25/09/2024 19:34

Nel primo pomeriggio di mercoledì 25 settembre, la comunità di Latignano, in provincia di Pisa, è stata colpita da una tragedia: è morto Sandro Banchellini, un noto volontario di 48 anni, travolto da un mezzo pesante sulla Firenze-Pisa-Livorno, nei pressi di Lavoria. Banchellini era intervenuto a seguito di un guasto alla sua auto, ma le circostanze che lo hanno portato a fermarsi rimangono ancora da chiarire.

Sandro era ben conosciuto per aver creato e gestito i gruppi WhatsApp “I Dannati della Fi-Pi-Li”, un’iniziativa volta a raccogliere segnalazioni su incidenti e disservizi lungo l’importante arteria stradale. Era partito da casa poco prima delle 13 per unirsi alle ricerche di Noah e Sabine, un bambino di 5 mesi e la nonna, dispersi dopo l’esondazione del torrente Sterza.
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Purtroppo, dopo aver accostato al lato della carreggiata, Sandro è stato travolto da un mezzo pesante in arrivo da Firenze, un incidente che si è rivelato fatale. Nonostante l’intervento di un automobilista che si era fermato per soccorrerlo, non c’è stato nulla da fare. La mancanza di una terza corsia sulla Fi-Pi-Li ha reso la situazione particolarmente pericolosa.

La notizia della sua morte ha lasciato la comunità e i membri dei gruppi WhatsApp in un silenzio angosciante. Mentre gli utenti continuavano a segnalare incidenti, nessuno avrebbe immaginato che il corpo coperto da un telo fosse quello di Sandro. Sandro Banchellini è morto con la divisa da volontario indosso sull’asfalto di quella Fi-Pi-Li che non farà in tempo a vedere messa in sicurezza. Perché lui, come troppi altri, su quella strada dell’orrore ci ha rimesso la vita.

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