Un tragico episodio si è verificato alla stazione Tiburtina di Roma, dove una donna ha perso la vita dopo essere precipitata dal piano superiore. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 24 settembre. La vittima, una donna di circa trent’anni, è caduta per cause ancora da accertare, precipitando sulle scale mobili sottostanti. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato vano. L’impatto è stato troppo violento e ha reso impossibile qualsiasi intervento medico.
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Il dramma davanti a tutti
Al momento della caduta, diversi passanti presenti nella stazione, uno degli snodi ferroviari e metropolitani più frequentati della città, hanno assistito alla scena, rimanendo scioccati e spaventati. La chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 è partita immediatamente e il personale sanitario è intervenuto rapidamente con un’ambulanza, ma la gravità delle ferite riportate dalla donna non ha lasciato scampo.
L’area della stazione dove è avvenuto il dramma è stata subito chiusa per permettere le indagini. Gli agenti della Polizia Ferroviaria, sotto la guida della Procura della Repubblica, stanno cercando di far luce sull’accaduto. Secondo le prime ipotesi, la donna potrebbe aver scavalcato la ringhiera intenzionalmente, lasciando pensare a un tentativo di suicidio. Tuttavia, ulteriori accertamenti sono in corso per chiarire esattamente cosa sia successo.
Tra le prove raccolte ci sono le immagini delle telecamere di sorveglianza della stazione, che saranno esaminate per ricostruire gli ultimi movimenti della donna prima della caduta. Dopo le verifiche sul posto, il corpo della vittima è stato trasferito all’Istituto di Medicina Legale del Verano, dove verranno condotti ulteriori esami e dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria per le indagini in corso.
Dopo la conclusione dei primi accertamenti, l’area della stazione precedentemente isolata è stata riaperta al passaggio dei viaggiatori. La vicenda ha scosso profondamente i presenti e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle stazioni e sulle dinamiche che possono portare a simili tragedie in luoghi così frequentati.