Vai al contenuto

Bonus Natale, fino a 100 euro nella tredicesima: tutto quello che c’è da sapere

Pubblicato: 27/09/2024 09:33

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare sul proprio sito ufficiale in cui fornisce tutte le indicazioni necessarie per ottenere il Bonus Natale, un beneficio fino a 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti che soddisfano determinati requisiti di reddito e familiari. Questo bonus sarà corrisposto insieme alla tredicesima mensilità, solitamente versata nel mese di dicembre.Leggi anche: Bonus Natale, in arrivo 100 euro per le famiglie a basso reddito
Leggi anche: Bonus 100 Euro anche a genitori single. Chi potrà richiederlo

I requisiti per ottenere il Bonus Natale

Il bonus è subordinato a tre condizioni fondamentali: reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nel 2024; presenza di un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico; capienza fiscale, ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore all’ammontare della detrazione spettante per lavoro dipendente, secondo l’art. 13 comma 1 del Tuir. La circolare chiarisce che, nel calcolo del reddito complessivo, non viene considerato il reddito dell’abitazione principale e delle sue pertinenze. Inoltre, il bonus spetta anche in caso di nucleo familiare monogenitoriale, ovvero al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico.

Richiesta del bonus e obblighi del lavoratore

    Per ottenere il Bonus Natale, il lavoratore deve presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro. Nella domanda dovrà dichiarare di possedere i requisiti previsti, specificando il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico (o solo dei figli, in caso di nucleo monogenitoriale). Il lavoratore è inoltre tenuto a fornire un’autocertificazione in cui conferma di rispettare i requisiti di reddito e familiari richiesti.

    Il sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro che eroga lo stipendio, avrà il compito di corrispondere il Bonus Natale insieme alla tredicesima mensilità. L’importo del bonus verrà parametrato ai giorni di lavoro effettivi del dipendente, ma non subirà variazioni in base al tipo di contratto (a tempo determinato o indeterminato) né in funzione dell’orario di lavoro (part-time o full-time). Le somme erogate come bonus potranno essere recuperate dal datore di lavoro sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile in compensazione.

    Specifiche per nuclei familiari e ulteriori dettagli

    La circolare dell’Agenzia delle Entrate precisa che, per il secondo requisito, è necessario avere un coniuge non legalmente separato e almeno un figlio a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato. In caso di famiglie monogenitoriali, il bonus è riconosciuto al genitore con almeno un figlio fiscalmente a carico. Con queste informazioni, l’Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire i criteri di assegnazione e le modalità di richiesta del Bonus Natale, fornendo un’importante agevolazione per i lavoratori dipendenti in un periodo di grande spesa come quello natalizio.

    La platea di beneficiari è ridotta a circa un milione di famiglie, con un limite di spesa per lo Stato di 100 milioni di euro. Il Bonus è riservato ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 28mila euro e che soddisfano criteri familiari specifici: devono essere coniugati e avere almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure far parte di nuclei monogenitoriali con figli a carico e con sufficiente capienza fiscale. Le novità per le coppie di fatto

    C’erano speranze che l’Agenzia delle Entrate, tramite una circolare, potesse ampliare il bonus anche ad alcune coppie di fatto con figli. Tuttavia, il viceministro Maurizio Leo ha spiegato che la normativa di riferimento, l’articolo 12 del TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi), risale agli anni ’90 e necessita di aggiornamenti. Per il momento, il Bonus Natale rimane riservato alle famiglie monogenitoriali solo in casi particolari, come vedovanza, affidamento esclusivo del figlio o mancanza di riconoscimento da parte di uno dei genitori.

    Limiti del Bonus

    Continua a leggere su TheSocialPost.it