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Agrate Brianza, 26enne picchia la moglie incinta: voleva abortire per i continui abusi subiti

Pubblicato: 28/09/2024 18:05

Un episodio di violenza domestica ha scosso Agrate Brianza, dove un uomo di 26 anni ha picchiato brutalmente la moglie incinta. Il motivo? La donna, 25enne, aveva deciso di interrompere la gravidanza, frutto di una violenza subita proprio dal marito. L’uomo, operaio di origini albanesi, non ha accettato la decisione della moglie e ha reagito con insulti e percosse.
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Nel pomeriggio di venerdì 27 settembre, la donna è riuscita a chiamare il 112, trovando la forza di chiedere aiuto. I carabinieri sono arrivati immediatamente sul posto e hanno fermato l’uomo mentre stava cercando di allontanarsi. Dentro l’appartamento, i militari hanno trovato la donna con lividi evidenti su volto e collo. Subito soccorsa, è stata portata al pronto soccorso di Vimercate, dove i medici l’hanno dimessa in codice verde con una prognosi di alcuni giorni.

Una quotidianità fatta di abusi

Le indagini hanno rivelato una realtà ancora più drammatica. La donna ha raccontato di essere vittima di abusi fisici e psicologici fin dal 2020, quando aspettava il primo figlio. Le violenze si ripetevano spesso, anche davanti ai due figli piccoli. L’ultimo episodio è esploso quando la giovane ha espresso la volontà di interrompere la gravidanza, provocando la furia dell’uomo.

Il pubblico ministero di Monza ha disposto l’arresto immediato dell’aggressore e l’attivazione del “Codice Rosso” per la protezione della donna. Ora l’uomo si trova nel carcere di Monza, mentre la moglie, ancora sotto shock, cerca di ricostruire la sua vita lontano da quell’incubo.

Una storia che colpisce, che fa riflettere su quanto sia importante il sostegno immediato per le vittime di violenza e quanto sia necessario non abbassare mai la guardia su episodi simili.

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Ultimo Aggiornamento: 28/09/2024 18:20