Un sub amatoriale di 61 anni, originario di Ragusa, ha perso la vita nella mattinata di ieri durante un’immersione nelle acque di Donnalucata, a seguito di un arresto cardiaco. Il tragico evento si è verificato nei pressi della spiaggia del Palo Rosso, lungo il litorale di levante della piccola borgata marinara.
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L’uomo, appassionato di pesca subacquea e con una lunga esperienza da nuotatore, si era immerso in un’area non particolarmente profonda, vicino a una delle dighe foranee che caratterizzano il tratto di costa. L’immersione, che sembrava priva di difficoltà, si è però trasformata in un dramma improvviso. L’uomo, che aveva con sé una boa come supporto di sicurezza, è stato notato da alcuni bagnanti presenti sulla spiaggia.
I testimoni hanno visto il sub aggrappato alla sua boa, il che inizialmente non ha destato preoccupazioni, dato che l’attrezzo fungeva da salvagente. Tuttavia, col passare del tempo, i bagnanti hanno realizzato che l’uomo non stava più compiendo alcun movimento. Preoccupati per la sua incolumità, hanno deciso di intervenire, avvicinandosi e scoprendo che le condizioni del sub erano già critiche.
Subito sono stati avviati i primi tentativi di soccorso sulla spiaggia. Alcuni presenti, dotati di conoscenze di primo soccorso, hanno provato a rianimarlo tramite manovre di emergenza, mentre veniva allertato il personale sanitario. L’ambulanza del 118 è arrivata prontamente sul luogo, e il personale medico ha preso in carico l’uomo, continuando le operazioni di rianimazione. Purtroppo, nonostante gli sforzi congiunti di volontari e sanitari, per il sub non c’è stato nulla da fare.
Il decesso è stato causato da un arresto cardiaco, confermato dai medici sul posto. L’evento ha lasciato sotto shock la comunità locale e i presenti sulla spiaggia, che fino a poco prima avevano assistito a quella che sembrava un’ordinaria giornata di mare e immersioni.