Sabato 29 settembre, Fedez ha inaugurato a Roma una casa destinata a ospitare bambini affetti da malattie oncologiche e le loro famiglie, realizzata grazie alla ristrutturazione di un immobile confiscato alla mafia. Poi è giunta la notizia dell’arresto di diversi individui, tra cui Christian Rosiello, la sua guardia del corpo, e il suo amico Luca Lucci, noto come il Toro, un ultras del Milan appartenente alla Curva Sud. Questo è avvenuto in seguito a un’inchiesta della procura di Milano, che ha scoperto presunti legami di un’associazione a delinquere nelle curve del Milan e dell’Inter, con il controllo di parcheggi, biglietti e servizi di ristorazione allo stadio Meazza. Tra i fermati c’è anche Islam Hagag, chiamato «Alex Cologno», anch’egli molto legato al rapper (che non risulta coinvolto nell’indagine). Rosiello e Cologno erano già stati accusati di aver aggredito il personal trainer Cristiano Iovino lo scorso aprile.
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Selvaggia Lucarelli ha condiviso sui social la notizia dell’inaugurazione e gli arresti riguardanti gli amici del rapper di Rozzano, pubblicando estratti delle carte processuali. «Da questi documenti emerge – scrive la giornalista – la relazione tra Lucci e Fedez, il quale, sempre secondo l’inchiesta, avrebbe intenzione di prendere in gestione con Lucci il famoso locale Old Fashion di Milano», di proprietà della Triennale presieduta da Stefano Boeri. In una storia, Lucarelli pubblica un articolo del Fatto Quotidiano che rivela: «Per pianificare questo nuovo affare, il giudice sottolinea che Fedez si sarebbe addirittura quasi autoinvitato nella villa di Lucci in provincia di Bergamo. Fedez: “Posso venire con un mio caro amico? Non sono bravissimo a guidare di sera eh, hai capito, faccio schifo”. Il 2 gennaio scorso, così, è stato ripreso mentre arrivava in Ferrari a villa Lucci. Due giorni dopo è di nuovo in contatto con il Toro: “Io conosco bene Boeri (…) lui mi sta dicendo (…) volevamo organizzare un po’ di musica dal vivo (…) gli ho detto, ascolta Stefano (…) non potete fare solo orchestre lì dentro, ma chi diavolo vi verrebbe! Fate un bel club!”». In una storia successiva, Lucarelli mette in evidenza: «Dunque, da una parte ristruttura beni confiscati alla mafia con foto sui giornali. Dall’altra cerca di aiutare il suo amico Lucci a gestire, tramite intermediari, uno dei locali più noti di Milano».
A commentare l’intervento di Lucarelli è Annamaria Berrinzaghi, nota come Tatiana e madre di Fedez, che risponde a un altro post della giornalista: «Due giorni fa Fedez era qui a fare beneficenza per i fotografi – sottolinea Lucarelli ripostando l’inaugurazione a Roma -. Che gesto gentile, ha ristrutturato un bene confiscato alla criminalità!». La madre del cantante rilancia la storia, aggiungendo: «Cara Selvaggia, se vuoi posso insegnarti come si fa». A questo punto, Lucarelli le risponde: «Non c’è bisogno, signora! Sto già facendo la mia parte, grazie. Se vuole, però, le insegno io come si fa, ma senza fotografi». La giornalista ha poi affermato: «Comunque, mi sfugge come mai certe madri si preoccupino di quello che scrivo, quando i fatti di loro figli sono sempre in prima pagina».