Nella mattinata di lunedì 30 settembre a Saronno, in provincia di Varese, la Guardia di Finanza ha arrestato una coppia che gestiva un centro estetico, accusata di aver trasformato l’attività in una casa a luci rosse, costringendo le ragazze che vi lavoravano a prostituirsi. Le indagini sono partite a seguito delle segnalazioni dei residenti, insospettiti dall’anomalo afflusso di clienti nel locale.
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Secondo le prime ricostruzioni, la coppia attirava le ragazze attraverso una piattaforma online, promettendo loro un impiego come estetiste. Una volta assunte, le donne erano costrette a offrire prestazioni sessuali a pagamento, mentre la coppia incassava la maggior parte dei guadagni.
Durante l’operazione, i militari hanno sequestrato 28mila euro all’interno del centro. Il tribunale di Busto Arsizio ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della coppia, che è risultata recidiva. L’uomo, in particolare, aveva già una condanna definitiva a 4 anni e 8 mesi per reati legati allo sfruttamento della prostituzione. Entrambi sono stati trasferiti alla Casa Circondariale Miogni di Varese.