Una vicenda drammatica che stavolta per fortuna si è risolta con un lieto fine. È accaduto a Carrara, in Toscana, all’istituto Zaccagna Galilei. Venerdì 27 settembre la bidella della scuola, Consuelo Guidi, ha rischiato di soffocare mentre mangiava una merendina, visto che un boccone le ha ostruito le vie respiratorie. La donna ha iniziato a diventare cianotica. Ma a quel punto uno studente che era uscito dalla classe per andare in bagno, Niccolò Ricci, è intervenuto prontamente eseguendo la cosiddetta manovra di Heinmich e salvandole così la vita.
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Come ha fatto lo studente a salvare la bidella
“La sua manovra mi ha strappato alla morte, non smetterò mai di ringraziarlo. Niccolò è il mio angelo, mi ha salvato”, ha dichiarato felice la bidella dopo aver abbracciato lo studente. “Non sono stato neppure a pensarci: ho visto la bidella in difficoltà, sembrava davvero sul punto di soffocare. Mi sono avvicinato e le ho praticato la manovra“, ha raccontato invece Niccolò al Corriere della Sera, spiegando di non aver mai effettuato prima quella manovra che gli aveva insegnato la mamma.
Il gesto dello studente è stato elogiato anche dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, con un post su Facebook: “Oggi la Toscana si inchina davanti al coraggio e alla prontezza di Niccolò Ricci, un ragazzo di 15 anni dell’Istituto Zaccagna di Carrara. Senza esitazione ha salvato la vita di una collaboratrice scolastica attraverso la manovra di Heimlich, dimostrando forza e cuore straordinari. Un atto di immenso amore verso il prossimo, che ci ricorda quanto possiamo fare la differenza nella vita degli altri, anche con un solo gesto. Questo studente è un esempio per tutti noi, a testimonianza dei valori di solidarietà e generosità che caratterizzano la nostra terra. Grazie Niccolò!”.