Non tutti sanno che in alcuni casi specifici è possibile avere i farmaci gratis. Questo perché la nostra Costituzione prevede la tutela del diritto alla salute e che anche agli indigenti siano garantite le cure. Vediamo quindi in quali casi i cittadini possono avere i farmaci gratis in virtù di questo diritto.
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Innanzitutto è bene sapere che i farmaci sono divisi in Fasce. Generalmente i farmaci che sono mutuabili, e quindi gratuiti, sono quelli di Fascia A. Il loro costo viene infatti rimborsato alla farmacia dal Sistema Sanitario Nazionale e al paziente potrebbe essere richiesto solo il pagamento del ticket (che cambia in base alla Regione di residenza). Si tratta dei farmaci essenziali e quelli per le malattie croniche, come ad esempio l’ipertensione, ma anche gli antibiotici o i farmaci per le malattie cardiovascolari. Per avere il farmaco gratuitamente, basta avere la prescrizione medica. I farmaci di fascia A sono gratuiti per tutti i cittadini, anche se, come abbiamo detto, potrebbe essere chiesto il pagamento del ticket. E gli altri medicinali? Possono essere gratuiti?
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Come spiega Patrizia Del Pidio nella guida redatta per Money.it, per le malattie croniche che richiedono trattamento farmacologico molto lungo, da diverse Regioni è stato previsto un ticket ridotto (ma in questo caso bisogna consultare quello che prevede la Regione di residenza). Le malattie croniche sono quelle che richiedono un trattamento farmacologico per un periodo di tempo variabile da anni a decenni. “Per alcune malattie rare il SSN prevede l’esenzione dal pagamento del ticket“, ma nella maggior parte dei casi è previsto una sorta di pacchetto di prestazioni gratuite per monitorare l’evoluzione della malattia e le sue eventuali complicazioni. Poi ci sono le esenzioni per gli invalidi, anche l’esenzione dal pagamento del ticket sui farmaci per gli invalidi è legata alla zona di residenza. Normalmente, però, anche l’invalido che ottiene l’esenzione deve pagare il ticket sui farmaci. Chi non paga, invece, i farmaci di fascia C?
I farmaci di fascia C sono quelli che i cittadini devono pagare perché non sono considerati essenziali. In alcuni casi, però, anche i farmaci di fascia C possono essere rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale. Spiega Del Pidio: “Se il paziente è affetto da particolari patologie o si trovi in determinate condizioni di salute che richiedano l’assunzione di un farmaco di fascia C”. Gli invalidi di guerra che sono titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime del terrorismo, invece, hanno diritto ad avere gratis i farmaci di fascia C se richiesti da una prescrizione medica. I farmaci di fascia C sono interamente a pagamento, ma molte Regioni hanno previsto che per le persone che si trovano in una situazione di forte disagio economico siano erogati gratuitamente anche i farmaci di fascia C. Consigliamo quindi di informarsi sulle norme in vigore in materia nella propria Regione.