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Influenza 2024, Bassetti: “Sarà una stagione record”

Pubblicato: 01/10/2024 17:42

L’influenza del 2024 potrebbe colpire duramente, con un numero record di casi in Italia. Lo afferma Matteo Bassetti, infettivologo e primario di Malattie infettive al San Martino di Genova. “Rischiamo di avere più di 20 milioni di italiani a letto”, ha dichiarato. I sintomi principali sono febbre, malessere generale e dolori muscolari, ma l’influenza può portare anche a complicazioni respiratorie come mal di gola, tosse e, nei casi più gravi, polmoniti. Bassetti sottolinea l’importanza del vaccino: “Bisogna vaccinarsi subito, già oggi”.
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La campagna antinfluenzale 2024

Le campagne di vaccinazione anti-influenzale sono già iniziate in alcune regioni, come Lazio, Campania, Lombardia e Toscana. Nelle prossime settimane, i vaccini saranno disponibili in tutto il Paese. Secondo Bassetti, è probabile che, come in Australia, anche in Italia si registrerà una stagione influenzale impegnativa. “Anziani, immunodepressi e altre persone a rischio potrebbero affollare ospedali e ambulatori, mentre altre persone potrebbero mancare dal lavoro a causa dell’influenza”.

Il boom di casi di influenza potrebbe essere legato alla ridotta “ginnastica” dei nostri anticorpi, spiega l’infettivologo. “Durante la pandemia, abbiamo usato mascherine e limitato i contatti sociali, quindi i nostri sistemi immunitari si sono ‘allenati’ meno”. Questa situazione rende le persone, soprattutto i bambini che non sono mai entrati in contatto con il virus, più suscettibili.

Tra Natale e Capodanno il picco

Il picco di contagi potrebbe arrivare già a Natale o Capodanno. La chiave per evitare l’influenza? “Vaccinarsi”, ripete Bassetti. “In Italia, però, la propensione alla vaccinazione è bassa. Questo è dovuto a una cattiva comunicazione e a una diffusa convinzione di invulnerabilità. La frase ‘non l’ho mai avuta, quindi non mi vaccino’ è la peggiore che un medico possa sentire, soprattutto da chi è ricoverato con polmonite da influenza”.

Per quanto riguarda la differenza tra sintomi influenzali e Covid, Bassetti suggerisce di non affidarsi troppo ai tamponi: “Dobbiamo tornare al buon senso. I medici dovrebbero valutare quando è necessario fare un tampone, invece di lasciare che i pazienti lo facciano per ogni piccolo malessere”. Insomma, la stagione influenzale è alle porte, e il consiglio di Bassetti è chiaro: vaccinarsi per prevenire, evitando così di essere travolti dai numerosi contagi previsti nei prossimi mesi.

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