Almeno 8 persone sono risultate positive all’influenza aviaria dopo essere entrate in contatto con un paziente, noto come “caso zero”, nel Missouri. L’uomo avrebbe contratto il virus senza aver avuto alcun contatto diretto con uccelli infetti, suggerendo che la trasmissione sia avvenuta tra esseri umani. Questo evento, riportato dal New York Times e citato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), segna il primo caso di trasmissione da persona a persona negli Stati Uniti.
Leggi anche: Primo contagio di aviaria da uomo a uomo. Bassetti avverte: “Diventerà problema globale”
Il rischio di trasmissione umana
Se confermati, i casi di influenza aviaria nel Missouri potrebbero indicare che il virus ha sviluppato la capacità di diffondersi tra gli esseri umani. I focolai di influenza aviaria tra persone sono estremamente rari, poiché fino ad oggi il virus è stato principalmente trasmesso in contesti di stretto contatto con uccelli infetti. Tuttavia, in questo caso, il “paziente zero” sarebbe stato ricoverato con lievi sintomi respiratori e un’influenza anomala. Si ipotizza che egli possa aver infettato un familiare e 6 operatori sanitari, che successivamente hanno sviluppato sintomi simili.
Leggi anche: Influenza, Bassetti lancia l’allarme: “Sarà una stagione record”. Come riconoscerla e curarla
La possibilità di un falso allarme Covid
Attualmente, non è stata ancora confermata ufficialmente la positività al virus H5N1 per queste persone. Esiste ancora la possibilità che si tratti di un contagio da Covid-19, in forma particolarmente leggera. Gli esperti attendono ulteriori conferme scientifiche prima di dichiarare con certezza che si tratti di influenza aviaria. Nonostante ciò, la notizia ha già allarmato la comunità scientifica, anche se rimane ancora sotto studio.
La preoccupazione degli esperti
Secondo quanto riportato dal New York Times, il Dr. James Lawler, co-direttore del Global Center for Health Security dell’Università del Nebraska, ha espresso preoccupazione: “Non bisogna andare nel panico, ma dovremmo dedicare molte risorse per capire cosa sta succedendo”. La trasmissione da persona a persona di influenza aviaria rappresenterebbe un serio motivo di preoccupazione per la salute pubblica. Finora, nessun decesso legato al virus H5N1 è stato registrato negli Stati Uniti. Tuttavia, negli ultimi anni, il virus ha infettato una vasta gamma di uccelli e animali in tutto il mondo, rimanendo comunque difficile da trasmettere tra gli esseri umani. Le recenti analisi delle acque reflue negli Stati Uniti hanno evidenziato la presenza del virus in diversi Stati, ma per ora la situazione non è considerata allarmante. Gli esperti raccomandano comunque di intensificare le analisi e implementare misure preventive per evitare una possibile diffusione del virus.