Vai al contenuto

Stupro a Porta Pia, il racconto agghiacciante della donna aggredita: “Chiedevo aiuto, nessuno si fermava”

Pubblicato: 01/10/2024 17:27

La tragica vicenda di una donna stuprata nel sottopassaggio di Porta Pia a Roma è stata raccontata dalla stessa vittima, che ha ripercorso quei momenti drammatici durante una trasmissione televisiva.

L’aggressione è avvenuta nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 settembre, a breve distanza da luoghi centrali come via Veneto e Villa Borghese. La donna stava tornando a casa, dirigendosi verso la stazione Termini per prendere un autobus, quando è stata avvicinata e aggredita da un uomo, che l’ha trascinata nel sottopassaggio.
Leggi anche: Stupro a Porta Pia, il racconto della vittima: “Ho avuto paura di morire

Nel suo racconto alla giornalista Roberta Spinelli, la vittima ha descritto il terrore di quei momenti: “Ho pensato di morire“. La donna ha spiegato di essere riuscita a divincolarsi dalla stretta del suo aguzzino, a scappare in un momento di distrazione e a tornare in strada. È stato in quel momento che la donna ha cominciato a chiedere aiuto.

“Mi sbracciavo, gridavo, chiedevo di chiamare un’ambulanza e la polizia. Per circa venti minuti non si è fermato nessuno, io ero senza telefonino, non sapevo cosa fare – ha detto – Non posso crederci che nessuno mi abbia sentita. Solo una signora, che era di passaggio e stava andando al lavoro si è fermata a soccorrermi. È stata lei a chiamare l’ambulanza e la polizia. Ha avvisato al lavoro che stava soccorrendo una persona e non mi ha lasciata sola un attimo. Sono infinitamente grata di questo, è stata un angelo“.

Continua a leggere su TheSocialPost.it