La Procura di Foggia ha notificato l’avviso di garanzia per omicidio volontario nei confronti dell’imprenditore vitivinicolo sanseverese Ciro Caliendo, marito di Lucia Salcone, la donna morta nel drammatico incidente stradale, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, lungo la Provinciale 13.
La procura ha indagato Caliendo per omicidio volontario e ha disposto un’autopsia sul corpo della donna per chiarire le circostanze della morte. Le forze dell’ordine stanno verificando le dichiarazioni del marito e ricostruendo la dinamica dell’incidente. Caliendo ha nominato un proprio perito per partecipare agli accertamenti.
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L’incidente, lo ricordiamo, avvenne nel cuore della notte: marito e moglie erano a bordo di una Fiat 500 quando per cause da accertare, il mezzo è uscito fuori strada, impattando contro un albero e prendendo fuoco. Nel rogo ha perso la vita la donna, mentre il marito è riuscito a mettersi in salvo riportando ustioni alle mani e alle braccia nel tentativo – ha spiegato – di salvare la moglie.
L’incidente ha suscitato grande commozione nella comunità di San Severo, dove la coppia era molto conosciuta. Lucia Salcone, casalinga, era descritta da amici e familiari come una persona gentile, sempre sorridente, e ai suoi due figli, una ragazza di 20 anni e un ragazzo di 16. Numerosi i messaggi di cordoglio, tra cui quello del sindaco Lidya Colangelo .
L’avvocato di Caliendo, Angelo Masucci, ha ribadito la fiducia che le indagini dimostreranno l’innocenza del suo assistito. “Se ci fosse stato qualche elemento concreto – ha aggiunto il legale – ci sarebbero state delle misure restrittive che non ci sono. Le uniche notifiche che il mio assistito ha ricevuto sono solo gli avvisi degli atti irripetibili”.