Boris Johnson ha scosso il Regno Unito con una rivelazione inaspettata sulla regina Elisabetta II. Nel suo libro di memorie, l’ex primo ministro britannico ha dichiarato che la sovrana soffriva di cancro alle ossa nei mesi precedenti alla sua morte. Questa affermazione, mai confermata da Buckingham Palace, infrange il rigido protocollo di riservatezza che circonda la famiglia reale.
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Che cosa ha scritto Johnson nel suo libro
Johnson ha raccontato nel dettaglio gli ultimi giorni della regina, rivelando che già da un anno i medici erano preoccupati per il suo stato di salute. Nel suo libro, Johnson scrive: “Sapevo da almeno un anno che aveva una forma di cancro alle ossa”. Questa malattia, secondo l’ex premier, aveva causato un peggioramento delle sue condizioni, e i medici temevano un improvviso declino.
La regina Elisabetta II è scomparsa nel settembre del 2022, e il suo certificato di morte riporta la causa come “vecchiaia“. Le rivelazioni di Johnson, però, gettano una nuova luce sugli ultimi giorni della sovrana. Durante la sua ultima udienza con la regina a Balmoral, Johnson ha notato il suo aspetto pallido e le mani livide, segni che ha attribuito a cure mediche. Nonostante l’evidente fragilità fisica, Johnson ha sottolineato come la mente della regina fosse ancora lucida e attenta.
Le parole di Johnson arrivano come un fulmine a ciel sereno. Buckingham Palace, fedele alla sua politica, non ha commentato queste affermazioni. Tuttavia, il fatto che Johnson sia stato uno dei primi a parlare apertamente di una possibile malattia della regina ha suscitato dibattito.
“Un simbolo di servizio, pazienza e leadership”
“La regina era un simbolo di servizio, pazienza e leadership”, ha scritto Johnson nel suo libro. Ha anche descritto le sue udienze settimanali con Elisabetta II come un “privilegio” e ha elogiato il suo ruolo nel rappresentare “ciò che di buono c’è nel nostro Paese”. Queste parole rendono omaggio alla sovrana, ma sollevano anche interrogativi sulla decisione di rivelare dettagli così personali.
La famiglia reale britannica ha sempre mantenuto una rigorosa riservatezza sui propri affari medici. Durante il regno di Elisabetta II, i suoi assistenti hanno sempre sostenuto che la privacy medica dei reali fosse un diritto fondamentale, al pari di quello di ogni cittadino.
La Famiglia Reale e le malattie
Nonostante questa tradizione di riservatezza, alcune figure della famiglia reale si sono mostrate più aperte in tempi recenti. Re Carlo III e la Principessa del Galles, Kate, hanno condiviso pubblicamente le loro battaglie contro il cancro. Anche in questi casi, però, hanno evitato di divulgare dettagli specifici sulle forme della malattia. Lo hanno fatto, secondo i loro assistenti, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della cura di questa patologia.
L’uscita del libro di Johnson ha quindi acceso i riflettori su un tema delicato. Mentre Buckingham Palace continua a non commentare, il pubblico e i media si interrogano su quanto sia opportuno rendere pubbliche informazioni così personali riguardanti i membri della famiglia reale.