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Eleonora Giorgi sul cancro: “Ho il 14% di possibilità, temo che il mio nipotino mi dimentichi”

Pubblicato: 03/10/2024 13:19

Eleonora Giorgi, celebre attrice italiana, ha scelto di affrontare pubblicamente il suo difficile percorso contro il tumore al pancreas. Da quando ha ricevuto la diagnosi, non ha mai nascosto le sue emozioni, condividendo sia la sofferenza di questi mesi che la speranza di trovare una cura efficace. In una recente intervista rilasciata al settimanale DiPiù, l’attrice ha parlato apertamente delle nuove terapie sperimentali a cui si sta sottoponendo all’estero, pur sapendo che le probabilità di successo sono basse.

Giorgi ha rivelato di essersi affidata a una clinica americana, che sta sperimentando un approccio innovativo per il trattamento del tumore al pancreas, una malattia notoriamente difficile da combattere. Tuttavia, ha ammesso con sincerità che le possibilità di remissione sono piuttosto limitate: “Mi hanno spiegato che per me c’è il 14% di possibilità“, ha dichiarato nell’intervista. I medici stanno ora studiando campioni delle sue cellule inviati negli Stati Uniti, sperando che questo approccio possa dare i suoi frutti, sebbene la strada sia incerta.

La diagnosi di metastasi ha reso ancora più ardua la lotta contro il tumore, e l’attrice ha voluto condividere il peso di questa realtà con il pubblico. La speranza, però, non l’ha mai abbandonata. Giorgi continua a lottare, fiduciosa che, anche se le probabilità non sono alte, questo tentativo possa aprire nuove possibilità di trattamento.

Il sostegno di Massimo Ciavarro e l’amore per i nipoti

In questo difficile percorso, Eleonora Giorgi ha trovato un grande supporto nei suoi familiari, in particolare nell’ex marito Massimo Ciavarro. Nonostante la fine della loro relazione, il legame tra i due è rimasto forte e Ciavarro non l’ha mai lasciata sola. “Lui mi è sempre stato accanto e non mi ha mai mollata”, ha spiegato l’attrice, sottolineando quanto il loro rapporto sia ancora solido. Giorgi ha voluto fare una richiesta speciale all’ex marito: essere presente per il loro figlio Paolo, un domani, se lei non ce la dovesse fare. “Massimo deve esserci per Paolo, è il suo compito questo e lui lo sa“, ha detto con affetto e preoccupazione.

Ma il pensiero più angosciante di Eleonora va al suo nipotino Gabriele, il figlio di Paolo e Clizia Incorvaia. Il legame con il piccolo è profondo, e la sua più grande paura è che, se non dovesse superare la malattia, il nipote possa dimenticarla. “Lui è capriccioso, ascolta solo me, come farà poi?”, si è chiesta con dolore. Proprio per questo, Giorgi ha espresso il desiderio di lasciare a Gabriele una lettera, affinché possa ricordarsi di lei anche quando crescerà.

Un desiderio realizzato: vedere i suoi figli all’altare

Nonostante il dolore e le difficoltà delle cure, Eleonora Giorgi ha avuto la gioia di vedere realizzato uno dei suoi desideri più grandi: accompagnare i suoi figli all’altare. “Sono molto felice di aver potuto vedere i miei figli sposarsi”, ha raccontato, sottolineando come questo pensiero le dia serenità in un momento tanto difficile. Recentemente, le nozze di Paolo con Clizia Incorvaia, che erano inizialmente previste per ottobre, sono state anticipate proprio per permettere alla madre di partecipare, dato che le terapie stanno diventando sempre più debilitanti.

Un viaggio di forza e resilienza

Eleonora Giorgi continua la sua battaglia contro una malattia devastante con coraggio e trasparenza. Ha voluto condividere pubblicamente i suoi pensieri più intimi, rivelando le sue paure e la sua forza, ma anche la vulnerabilità che deriva dall’incertezza del futuro. Il suo messaggio è di speranza, non solo per se stessa, ma anche per chiunque affronti una lotta simile, ricordando che l’amore e il supporto della famiglia possono essere una fonte inesauribile di forza.

Il percorso di Eleonora Giorgi, fatto di cure sperimentali, paure profonde e desideri semplici ma potenti, continua a ispirare chi la segue da anni. Nonostante le sfide, l’attrice rimane ancorata all’amore per i suoi cari e alla speranza che, in qualche modo, la sua storia possa prendere una piega diversa.

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