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Addio ai tradizionali codici a barre dei supermercati, ecco da cosa saranno sostituiti dal 2027 e cosa cambierà

Pubblicato: 07/10/2024 08:19
codici a barre

I codici a barre vengono scansionati alle casse da 50 anni. Molti di noi sono cresciuti con loro. A noi non interessa vederli sui prodotti e non li cerchiamo, ma una volta arrivati ​​alla cassa assumono un’importanza particolare. I codici a barre con il loro codice articolo unico (GTIN) consentono di identificare chiaramente i prodotti in tutto il mondo. Ma ora è in arrivo un grande cambiamento: il noto codice a barre va “in pensione” e verrà sostituito. Quale soluzione sarà presto introdotta per i consumatori? Questa transizione è promossa dalle principali aziende di beni di consumo nell’ambito dell’iniziativa “Sunrise 2027”, con evidenti vantaggi sia per i consumatori che per le aziende. E tenetevi forte, perché il grande cambiamento arriverà entro il 2027, e sarà una rivoluzione nel modo in cui fanno acquisti.
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Si tratta di inserire il codice QR per fare acquisti. Entro il 2027, infatti, i codici a barre tradizionali nei supermercati saranno sostituiti dai codici QR standard GS1, segnando una rivoluzione nel modo in cui facciamo acquisti. Esistono diversi motivi per cui i codici a barre dovrebbero essere sostituiti dai codici QR. Il vantaggio più importante è la densità delle informazioni, poiché oltre all’identificazione di base i codici QR possono contenere anche ampie informazioni aggiuntive, come informazioni su ingredienti, origine o allergeni. I consumatori possono accedere facilmente a queste informazioni utilizzando il proprio smartphone senza la necessità di uno scanner speciale. Alcuni rivenditori hanno già iniziato a utilizzare i codici QR nei loro negozi.

Secondo Italianfoodnews, un sondaggio condotto da GS1 US nel 2024 ha mostrato che il 77% dei consumatori ritiene importante avere accesso a informazioni dettagliate sui prodotti al momento dell’acquisto. Il 79% dei partecipanti, inoltre, si dichiara più propenso all’acquisto di prodotti dotati di codici QR scansionabili tramite smartphone e che forniscono le informazioni desiderate. La fine dei tradizionali codici a barre dei supermercati è quindi prossima. Grandi catene di moda come Zara, Decathlon e Uniqlo hanno già introdotto il codice QR e contrassegnano di conseguenza le loro etichette tessili. L’organizzazione americana responsabile della standardizzazione dei codici a barre prevede di sostituirli gradualmente con codici QR entro il 2027. Ciò potrebbe significare la fine definitiva dei codici a barre. Questa conversione richiede investimenti finanziari significativi. Resta da vedere se tutti i soggetti coinvolti riusciranno a superare questa sfida entro il 2027.

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