Vai al contenuto

L’illustratrice Elena Chiandussi muore dopo lo schianto: 3 giorni di agonia

Pubblicato: 08/10/2024 22:41

La comunità di Pozzuolo del Friuli è profondamente scossa e in lutto per la prematura scomparsa di Elena Chiandussi, 33 anni, deceduta dopo un grave incidente stradale. Elena si è spenta all’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove era stata ricoverata sabato scorso, all’alba, in seguito al violento impatto che ha coinvolto la sua Fiat Punto mentre stava tornando a casa.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto a Udine, in via Pozzuolo, quando l’auto di Elena è finita fuori controllo in una terribile carambola. La vettura ha prima colpito il marciapiede, per poi schiantarsi contro la recinzione di una casa e successivamente contro un albero all’interno di un cortile. L’urto è stato devastante e i soccorritori hanno subito compreso la gravità della situazione. Nonostante gli sforzi del personale medico, Elena non è riuscita a superare le ferite riportate.

Il ricordo di Elena

Elena Chiandussi era una persona sensibile e creativa, molto apprezzata da chiunque l’avesse conosciuta. Amante dell’arte, fin da ragazza aveva partecipato a mostre collettive, dimostrando il suo talento e la sua passione. Aveva anche illustrato alcuni volumi per l’infanzia in lingua friulana, unendo la sua abilità artistica con l’amore per le tradizioni locali.

La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella comunità, e sono molti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando alla sua famiglia in questi giorni. Chi ha avuto il privilegio di conoscerla ne ricorda il carattere dolce e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso le sue opere.

Un addio doloroso

La tragica scomparsa di Elena ha gettato un’ombra di tristezza su Pozzuolo del Friuli, dove la sua famiglia e i suoi amici stanno cercando di affrontare il dolore per una perdita così improvvisa. La comunità si stringe attorno ai suoi cari, unita nel ricordo di una giovane vita spezzata troppo presto.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure