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Maltempo, a Milano è esondato il Lambro, la situazione peggiora in Liguria

Pubblicato: 08/10/2024 15:25

Milano a causa delle forti piogge è stata attivata alle 14.20 la vasca del Seveso per raccogliere la piena del fiume, mentre è esondato il Lambro ed è iniziato l’allagamento nel quartiere di Ponte Lambro.
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Da stamattina 8 ottobre, ha detto l’assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli, “sono caduti tra i 55 e 60 mm di pioggia a Milano e i livelli dei fiumi Seveso e Lambro sono ancora in salita”.

“Alle 14:15 circa è iniziato anche l’allagamento del quartiere di Ponte Lambro – ha proseguito -. Sul posto già presenti MM, Protezione civile e Polizia Locale, sono stati aperti preventivamente tombini e in controllo le difese con i sacchi”.

Ponteggio cade nel Seveso

Un ponteggio metallico è crollato all’interno del fiume Seveso a Paderno Dugnano (Milano), a causa del maltempo.

Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco che, con il nucleo Speleo Alpino Fluviale e altre squadre, stanno recuperando la struttura per consentire il regolare flusso delle acque del fiume.

Frane e allagamenti in Liguria

In Liguria un’ora sono caduti 97 mm di pioggia a Campo Ligure e 81 mm a Rossiglione. Allagamenti sulla statale del Turchino, smottamenti a Rossiglione e frane a Masone. Non si registrano persone isolate. Sono previste nuove precipitazioni anche di forte intensità.

Oltre 300 millimetri di pioggia sono caduti nelle ultime 24 ore nell’entroterra di Genova, mettendo a dura prova il territorio e provocando allagamenti, smottamenti e innalzamento dei livelli dei fiumi. La situazione più critica si registra nella valle Stura, in particolare a Campo Ligure, dove la centralina meteo ha registrato 311,4 mm di pioggia in 24 ore, con picchi di 296,6 mm in 12 ore e 272,8 mm in sei ore. Questa intensa ondata di maltempo ha fatto alzare i livelli dei fiumi Orba e Stura, mentre la Protezione civile invita alla massima prudenza.

Smottamenti e allagamenti: la situazione nei comuni colpiti

Le piogge intense hanno causato smottamenti a Masone, dove tre frane hanno colpito la zona. Due sono state risolte lungo la strada verso la frazione di Bertè, mentre una terza è in via di risoluzione verso località Busa, dove una casa è rimasta temporaneamente isolata. Anche Rossiglione è stato duramente colpito, con diversi smottamenti e allagamenti che hanno richiesto l’intervento delle squadre del Comune e della sindaca Katia Piccardo per valutare la situazione.

Nel Ponente di Genova, il torrente Cerusa ha visto un rapido innalzamento, spingendo le autorità locali a richiamare la popolazione alla massima attenzione. Anche i rii Cantarena e Chiaravagna stanno salendo di livello, mentre la strada statale 456 del Turchino è stata interessata da numerosi allagamenti e piccoli smottamenti.

Mareggiate e venti di libeccio in arrivo

Mentre il maltempo concede una breve tregua, già da domani pomeriggio è prevista una ripresa dei venti di libeccio, con un nuovo fronte che porterà ulteriori piogge e fenomeni intensi, specialmente sul Centro Levante e nell’area imperiese. Giovedì è attesa una mareggiata lungo tutta la costa ligure, da Sanremo a Albenga, passando per Genova e Chiavari, fino a La Spezia.

Numerosi interventi sono in corso per mettere in sicurezza le aree colpite. A Rossiglione, sulla strada comunale verso la frazione di Canova, è stata segnalata una frana di modeste dimensioni, mentre a Sarzana la stazione ferroviaria si è allagata, intrappolando due persone nei sottopassi di via del Murello e via 25 aprile. Una persona è riuscita a liberarsi autonomamente, mentre l’altra è stata soccorsa dai vigili del fuoco.

Le autorità continuano a monitorare la situazione, invitando la popolazione alla prudenza e a seguire le indicazioni della Protezione civile, che ha attivato le procedure di emergenza in diverse zone della regione.

Nonostante una breve tregua nelle prossime ore, i meteorologi prevedono una nuova ondata di maltempo, che colpirà particolarmente le zone costiere della Liguria. Le forti piogge, unite ai venti di libeccio e alle mareggiate attese, potrebbero aggravare la situazione già critica, con possibili ulteriori allagamenti e frane.

Umbria, strade allagate nell’orvietano

In due ore, martedì pomeriggio, sono caduti circa 55 millimetri d’acqua, mandando in tilt fognature e canali di scolo. Le strade sono diventate immediatamente dei fiumi d’acqua, nelle zone di Allerona e campagne limitrofe.
    In alcuni casi l’acqua è penetrata nei garage, anche se la situazione più difficile è sulla strada che collega Allerona scalo con la zona industriale di Fontanelle di Bardano, nel comune di Orvieto.

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Ultimo Aggiornamento: 08/10/2024 20:49

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