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Omicidio Letizia Girolami, l’ex della figlia la uccide a bastonate, poi prende un treno per crearsi un alibi

Pubblicato: 09/10/2024 16:28

Sono ancora tanti i dubbi e gli interrogativi sull’omicidio di Letizia Girolami, la 72enne uccisa dall’ex fidanzato della figlia Mohamed Irfan Rana in un campo vicino al casolare di famiglia a Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo. L’uomo di 37 anni ha confessato il delitto davanti al pm e resta ora in carcere.

L’autopsia, che sarà eseguita a breve, potrebbe fornire maggiori certezze, soprattutto per quanto riguarda i tempi del decesso, la natura delle ferite e l’eventuale presenza di altre aggressioni oltre ai colpi alla testa già visibili. Le indagini si concentrano anche sulla compatibilità delle ferite con la zappa trovata e sulle tracce di sangue o altri elementi sui vestiti dell’uomo e sull’arma stessa.
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Rana ha descritto una lite generica, affermando di aver trovato un bastone sul posto e di averlo usato per colpire la donna. Gli inquirenti stanno cercando di determinare se l’omicidio sia stato un atto di impulso o premeditato. Un elemento cruciale sarà capire il percorso temporale dell’uomo, che la mattina del delitto si era allontanato dicendo di andare a Prato in cerca di lavoro. Al momento del fermo ha cercato di sostenere il suo alibi, mostrando un biglietto del treno, ma le forze dell’ordine credono che abbia preso il treno solo dopo aver commesso l’omicidio.

Un dettaglio inquietante è emerso dopo l’omicidio, quando la figlia di Letizia lo ha chiamato per chiedere notizie della madre scomparsa, e lui l’ha rassicurata dicendo di aver visto la donna con altre persone, cercando quindi di distogliere i sospetti. Le indagini dovranno chiarire se questa fosse una mossa deliberata per sviare o se dietro ci fosse un piano più complesso. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere il vero movente del delitto, indagando sulle tensioni che si erano create tra l’uomo e la famiglia della sua ex, che lo stava ospitando in attesa di una sistemazione.

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