
Pari e patta tra Italia e Belgio, che nella terza giornata di Nations League si dividono equamente la posta. Una partita, quella disputata all’Olimpico di Roma, che lascia però più di un rammarico agli Azzurri: dominanti per quasi tutto il primo tempo, i ragazzi di Spalletti sono rimasti in 10 per il rosso a Pellegrini. Da lì in poi la partita è ovviamente cambiata, con il Belgio riuscito a rientrare in partita e pareggiare, rischiando anche di vincerla: 2-2 il risultato finale.
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Pronti via e la partita si sblocca subito: al 2′ grande azione della squadra azzurra, che parte dal basso giocando con qualità. Pellegrini serve Dimarco in zona trequarti mancina, con il terzino che crossa basso al centro dove De Cuyper rischia l’autogol in scivolata: Casteels respinge corto, ma non può nulla poi sul tap-in vincente di Cambiaso.

Gli azzurri continuano a spaventare il Belgio, con Thathe a salvare a porta sguarnita evitando il comodo appoggio in rete di Retegui su cross di Frattesi. Ma l’appuntamento con il raddoppio è soltanto rinviato: giocata spettacolare di Dimarco che apre con un gran cambio di gioco per Cambiaso. L’esterno juventino calcia dal limite: Casteels respinge laterale e sulla ribattuta arriva l’attaccante dell’Atalanta Retegui, che fa 2-0.
Una partita che sembra indirizzata e che invece cambia di colpo: anticipo di Theate sul capitano della Roma Pellegrini nella metà campo azzurra, fallo in ritardo e l’arbitro, dopo richiamo del Var, estrae il cartellino rosso. Neanche un minuto e il Belgio accorcia con De Cuyper dopo uno schema su punizione. Sinistro imparabile per Donnarumma.
Nella ripresa l’Italia prova a reggere l’urto, difendendosi di fronte a un Belgio sempre più insistente senza però rinunciare a ripartire. Al 62′, però, crolla il fortino di Spalletti: tutto solo Faes sul secondo palo sulla battuta di un calcio d’angolo, il suo colpo di testa verso il centro è deviato in porta da Trossard in spaccata. 2-2 all’Olimpico.
Emozioni dalla panchina al minuto 80′: Spalletti richiama gli stremati Tonali e Retegui per Raspadori e Pisilli. Per quest’ultimo, è l’esordio assoluto in Nazionale oltretutto davanti al suo pubblico, quello dell’Olimpico, a coronamento di un momento d’oro.