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Serena Rutelli, la figlia di Francesco rivela: “Mio padre mi picchiava, mia madre dopo il Gf è sparita”

Pubblicato: 14/10/2024 09:03
Serena Rutelli padre picchiava

Serena Rutelli è la figlia adottiva dell’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, e della giornalista, noto volto della tv, Barbara Palombelli. La 34enne, che nel 2019 ha partecipato anche al Grande Fratello, è stata ospite di Verissimo su Canale 5 nel pomeriggio di domenica 13 ottobre. Intanto riemergono dal passato alcune scioccanti rivelazioni sulla sua infanzia. A cominciare dal fatto che lei e sua sorella minore Monica sono state abbandonate dai loro genitori naturali. Dopo essere cresciute in una casa famiglia, nel 1997 sono state entrambe adottate da Barbara Palombelli e da Francesco Rutelli.
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A raccontare alcuni dettagli sul passato delle sue figlie adottive è Barbara Palombelli nel libro ‘Mai fermarsi’. “Le ultime parole che aveva pronunciato all’indirizzo delle suore e che le bambine avevano sentito benissimo erano state gridate: ‘Un giorno tornerò e vi ucciderò tutte’. Ogni tanto Serena continua a chiedermi: ‘Non è che un giorno ci trova?’. – scrive la giornalista – Un uomo violento e pericoloso (ora morto di tubercolosi, ndr), allora girava ancora per la città.

Potremmo incontrarlo, lui o uno dei suoi amici malavitosi, le ragazze ne hanno il terrore. Non devono uscire foto sui giornali, nessuno deve sapere. Il tribunale, che aveva più volte messo sotto processo il padre biologico per violenze fisiche e altri reati, condannandolo a sei anni in via definitiva, non faceva decadere la patria potestà nonostante gli ormai tre anni di distacco dalle piccole. Senza la dichiarazione dello stato d’abbandono, nessun minore può diventare adottabile. E lui, che non era in carcere continuava a vagabondare”.

Serena Rutelli parla del padre violento

“Sono nata alla periferia di Roma e ho una sorella naturale, Monica. – ha raccontato invece Serena qualche anno fa a Vieni da Me – Eravamo noi, mia madre e mio padre. Mia madre non ho idea di che lavoro facesse, mio padre invece lavorava come meccanico. Mia madre a casa era poco presente: andava, veniva…Non si capiva cosa facesse. La vedevi ogni tanto, scompariva per giorni e poi riappariva”.

“Mio padre faceva tutto: cucinava, lavava. Com’era papà? Aveva un bel caratterino, non era una persona che ti dava una carezza, era molto violento e pesante come persona. Tornava nervoso o, se aveva una giornata storta, la maggior parte delle volte se la prendeva con me perché Monica era più piccola. Forse perché vedeva anche una somiglianza con mia madre, quindi scaricava tutta la sua rabbia su di me”, ha poi concluso Serena Rutelli.

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