L’influencer e personaggio televisivo, Giulia Salemi, ha espresso il suo disagio e la sua preoccupazione per la mancanza di sicurezza che avverte camminando per le strade di Milano. La 31enne ha utilizzato il suo profilo Instagram per denunciare la situazione, confessando di sentirsi sempre più insicura quando torna a casa la sera. “Solo gente poco raccomandabile”, ha esordito nelle sue storie.
Leggi anche: Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli aspettano un figlio: presto saranno genitori
Leggi anche: Alba Parietti vittima di un furto di gomme a Milano: “Vivere qui è diventata una roulette russa”
Lo sfogo social di Giulia Salemi
Salemi ha condiviso con i suoi follower l’ansia che prova quotidianamente: “Sono davvero così stufa e impaurita da donna. Ogni giorno vivo con il terrore di girare da sola”. Mentre si riprendeva durante il suo ritorno a casa, la fidanzata di Pierpaolo Pretelli ha raccontato di dover percorrere un tratto di strada a piedi, una situazione che l’ha fatta sentire vulnerabile. “Da donna, sono veramente stanca di vivere in una città così poco sicura”, ha spiegato.
Nelle sue parole, emerge tutto il disagio di chi vive costantemente con il timore di essere vittima di violenza o furto. “Vedo solo facce che mi terrorizzano, vedo solo gente poco raccomandabile e persone che potrebbero essere potenziali stupratori che mi fissano”, ha continuato Salemi, aggiungendo che spesso è costretta ad abbassare lo sguardo, tenere stretta la borsa e nascondere il telefono in tasca.
La critica all’amministrazione
L’influencer ha poi criticato apertamente la gestione della città, puntando il dito contro le priorità dell’amministrazione. “Bella Milano, eh… poi per quello che costa. Bella e sicura. Pensiamo solo ad aumentare la Zona C e le strisce pedonali”, ha detto con tono sarcastico. Ha quindi concluso il suo sfogo con un’amara riflessione: “Sono proprio stufa, io da donna ho paura. Ogni giorno della mia vita ho paura a uscire da casa”.
Giulia Salemi, con la sua denuncia, ha messo in luce un problema sentito da molte donne che vivono nelle grandi città, dove spesso camminare da sole può trasformarsi in un’esperienza spaventosa.