Vai al contenuto

Il fotoreporter Paul Lowe trovato morto: ucciso a coltellate, sospetti sul figlio

Pubblicato: 16/10/2024 18:32

Il fotoreporter britannico Paul Lowe, noto per aver documentato eventi di portata storica come la guerra civile nell’ex Jugoslavia e l’assedio di Sarajevo, è stato trovato morto il 12 ottobre sulle montagne di San Gabriel, in California. Secondo l’ufficio del medico legale di Los Angeles, il 60enne sarebbe stato pugnalato al collo. Le autorità hanno arrestato il figlio di Lowe, Emir, di 19 anni, sospettato dell’omicidio.
Leggi anche: Tiktoker Chimirri ucciso: indagati anche il padre e i due fratelli della vittima

Paul Lowe, premiato fotografo freelance e insegnante che viveva e lavorava tra Sarajevo e Londra, ha pubblicato i suoi reportage sulle pagine di “Time“, “Newsweek“, “Life“, “Der Spiegel“, “The Observer” e “The Independent” per citarne alcune. Ha documentato notizie straordinarie come la caduta del Muro di Berlino, il rilascio di Nelson Mandela, il genocidio in Rwanda, la distruzione di Grozny e in maniera costante la guerra in Bosnia. Ha pubblicato la sua monografia intitolata “Bosnians“, riguardante la situazione bellica e post-bellica in Bosnia. Di recente aveva sviluppato un programma educativo online per fotografi nei paesi in via di sviluppo in congiunzione con la World Press Photo Foundation ad Amsterdam. Dal 2004 era direttore dei corsi del Master in fotogiornalismo al London College of Communication. Secondo la polizia, l’incidente è avvenuto intorno alle 15.28 di sabato scorso a Mount Baldy Road, vicino alle cascate di Stoddard Canyon.

La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione. Il King’s College di Londra, dove Lowe era visiting professor di studi sulla guerra, lo ha ricordato con un tweet: “Con profonda tristezza che abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa del professor Paul Lowe. Paul era un visiting professor nel dipartimento di studi sulla guerra, un professore di fotogiornalismo alla University of the Arts di Londra e un pluripremiato fotogiornalista della VII Academy. Un amico, un collega e un collaboratore il cui lavoro ha avuto un enorme impatto nell’accendere i riflettori sull’assedio di Sarajevo e nell’affrontare la sua eredità, abbiamo avuto il privilegio di lavorare con lui su diversi progetti legati all’arte e alla riconciliazione. La sua energia sconfinata, il suo calore, la sua creatività, la sua iniziativa e il suo entusiasmo erano contagiosi e di unica ispirazione. Ci mancherà profondamente”.

In un comunicato del dipartimento dello sceriffo si legge che gli agenti che hanno risposto a una segnalazione di aggressione con arma letale hanno trovato un “maschio bianco adulto che presentava un trauma alla parte superiore del torso. Il personale dei vigili del fuoco di San Bernardino è intervenuto e ha dichiarato la vittima morta sulla scena. Un maschio bianco adulto è stato visto allontanarsi dalla scena ed è stato successivamente coinvolto in un incidente stradale a pochi chilometri di distanza. L’uomo è stato trattenuto in attesa di ulteriori indagini. L’indagine è in corso e al momento non ci sono ulteriori informazioni“.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 16/10/2024 19:07

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure