
“Oggi, in consiglio dei ministri, abbiamo varato la legge di bilancio, un intervento che mette al centro i cittadini, le famiglie e il rilancio della nostra Nazione”. Così su X Giorgia Meloni, al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera alle misure del governo per la Manovra 2024-2025. “Come avevamo promesso – scrive la premier- non ci saranno nuove tasse per i cittadini”.
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“Rendiamo strutturale il taglio delle tasse sui lavoratori, e 3,5 miliardi provenienti da banche e assicurazioni saranno destinati alla Sanità e ai più fragili per garantire servizi migliori e più vicini alle esigenze di tutti”, continua la premier, che aggiunge: “Con questo Governo, l’Italia guarda al futuro con una legge di bilancio che mette al primo posto il lavoro e il benessere degli italiani”.
Una Meloni soddisfatta, che ha trovato la quadra dopo giorni di tensione all’interno del centrodestra. E che, stando a quanto riportato da Repubblica, avrebbe dovuto ricorrere a uno sfoggio di forza per mettere a tacere Salvini e Tajani, ancora battaglieri sul teso definitivo della Manovra. Con una prova “muscolare”, avrebbe zittito i due alleati: “Questo è il massimo che possiamo fare”. Della serie prendere o lasciare, basta con le polemiche interne.
La premier ha sottolineato come i sacrifici per banche e manager, auspicati dal centrosinistra, alla fine sono stati messi nero su bianco dal governo. E, sempre secondo Repubblica, avrebbe fatto pressione sugli alleati per chiudere il prima possibile la partita: “Facciamo in fretta, gli alleati capiranno”. Consapevole che ogni discussione prolungata, legittima o meno, avrebbe contribuito all’immagine di un governo spaccato, dilaniato su alcuni passaggi chiave. Così ha deciso di forzare la mano a Lega e Forza Italia: la Manovra è questa e la difenderemo, tutti insieme. Il tempo delle polemiche è finito.