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Molesta donna e bimba di 3 anni per strada. Salvato dal linciaggio dall’arrivo della Polizia

Pubblicato: 17/10/2024 17:02

Un uomo di 32 anni di origine pakistana, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti penali, ha molestato una donna e la sua bambina di tre anni, scatenando l’ira dei passanti che sono intervenuti per difenderle. L’aggressore ha rischiato il linciaggio ed è stato salvato dall’intervento tempestivo della polizia.

L’aggressione in via Oberdan

L’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì 16 ottobre a Taranto, in via Oberdan, nei pressi dell’intersezione con via Monfalcone. Secondo quanto riportato dai testimoni, il 32enne avrebbe cominciato a molestare pesantemente una donna e la figlia, che si trovava seduta in un passeggino. La madre, spaventata, ha iniziato a urlare per attirare l’attenzione e chiedere aiuto.

La folla tenta il linciaggio

Dopo aver udito le invocazioni della donna, un gruppo di passanti si è radunato attorno all’uomo, cercando di allontanarlo dalla donna e dalla bambina. La situazione è rapidamente degenerata, con alcuni presenti che hanno tentato di aggredire fisicamente il 32enne pakistano. Vista l’escalation di tensione, alcuni residenti hanno contattato le forze dell’ordine, mentre una guardia giurata presente sul posto cercava inutilmente di calmare gli animi.

L’intervento della polizia e l’arresto

Una pattuglia della Squadra Volante di Taranto è giunta sul posto in breve tempo, riuscendo a sottrarre l’uomodalla folla inferocita che voleva farsi giustizia. Gli agenti lo hanno arrestato e condotto in centrale per l’identificazione. Il 32enne, irregolare e con una lunga serie di precedenti penali, tra cui spaccio di stupefacenti, è stato posto in stato di fermo e trasferito nel carcere di Taranto.

Precedenti episodi di molestie

Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, già in un’altra occasione la donna e la sua bambina erano state vittime delle molestie dell’uomo. Nei giorni precedenti, infatti, il pakistano le aveva già infastidite toccandosi i genitali al loro passaggio. Ora l’uomo è in attesa di giudizio, mentre le autorità continuano a indagare sull’episodio.

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