Vai al contenuto

Scomparsa di Kata, arrivano i risultati della super perizia: “Tracce di Dna non sue”

Pubblicato: 17/10/2024 18:55

A più di un anno e mezzo dalla scomparsa di Kataleya, la bambina di 5 anni di origini peruviane svanita nel nulla il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di Firenze, non ci sono novità. Le indagini e le ricerche proseguono senza sosta, con perizie genetiche su oggetti trovati all’interno dell’albergo, ora sgomberato.
Leggi anche: Kata scomparsa a Firenze, la mamma di un’amichetta: “Giocavano insieme, l’ho lasciata nel cortile”

L’ultima perizia del genetista Ugo Ricci, commissionata dalla procura fiorentina, non ha rilevato tracce di DNA della piccola o dei suoi familiari su tre oggetti analizzati: un peluche, un mocio e un secchio rosso trovati nella stanza 205. I campioni hanno dato esito negativo, probabilmente a causa dell’uso di un tensioattivo contenente candeggina, che potrebbe aver degradato il DNA. Sono state individuate tracce di cellule umane sulle cordine in microfibra del mocio, il che potrebbe portare a ulteriori esami per identificare a chi appartenga quel materiale genetico.

Le indagini, descritte come “altamente complesse” dal procuratore Filippo Spiezia, sono rallentate anche da un clima di omertà tra le comunità di peruviani e rumeni che vivevano nell’ex Astor. Si ipotizza che la scomparsa di Kataleya sia il risultato di un piano ben organizzato, come suggeriscono gli elementi raccolti finora.

Le quattro piste investigative principali riguardano il traffico di droga, il racket degli affitti illegali delle stanze all’interno dell’ex Astor, un possibile scambio di persona e gli abusi sessuali, ipotesi quest’ultima emersa a fine 2023. Gli inquirenti stanno vagliando tutte le opzioni, compresa l’idea che Kataleya possa aver subito violenza da una persona a lei vicina. Attualmente, gli indagati restano due: lo zio materno, Abel Argenis Vasquez, e lo zio paterno, Marlon Chicclo, che avevano la custodia della bambina quel fatidico pomeriggio.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure