
L’incidenza dei tumori è in costante aumento, e i dati più preoccupanti riguardano i giovani. Un’analisi dei numeri storici evidenzia una crescita del 30% nei tumori maligni tra il 1973 e il 2017 in questa fascia di età. In Italia, secondo il professor Ruggero Ridolfi, oncologo ed endocrinologo, il rischio di sviluppare tumori nei giovani è raddoppiato negli ultimi 15 anni, con un aumento dei casi di cancro tra i 15 e i 39 anni: da 10.000 nel 1995 a 20.000 nel 2019.
Questo allarmante incremento è attribuito a una serie di fattori, tra cui l’inquinamento ambientale, l’esposizione crescente a sostanze cancerogene, e lo stile di vita moderno. Durante il convegno nazionale “Curare è prendersi cura. Impatto ambientale e rischio sanitario” organizzato dall’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma), il professor Franco Berrino ha ribadito l’importanza della prevenzione, ricordando che molti dei tumori hanno radici ambientali e che è essenziale prendere consapevolezza dei rischi a cui siamo esposti quotidianamente.
Nella lista delle 129 sostanze cancerogene identificate dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), figurano elementi che fanno parte della vita quotidiana, comprese sostanze presenti negli alimenti, nell’aria che respiriamo e nei prodotti industriali. Questo evidenzia come la qualità dell’ambiente in cui viviamo abbia un impatto diretto sulla nostra salute. L’inquinamento atmosferico è stato descritto, durante lo stesso convegno dell’AIL, come un “fattore di rischio ambientale di primaria importanza”. Le polveri sottili, il fumo e altre emissioni tossiche rappresentano minacce costanti, in particolare nelle grandi città.
A livello globale, l’aumento dei casi di cancro segue una tendenza altrettanto preoccupante. Secondo uno studio dell’IARC, nel 2022 sono stati diagnosticati 20 milioni di nuovi casi di cancro e registrati 9,7 milioni di decessi legati a questa malattia. Questi numeri, già impressionanti, sono destinati a crescere: entro il 2050 si prevede che i nuovi casi di cancro supereranno i 35 milioni, un aumento dell’80% rispetto ai dati attuali. Il progressivo invecchiamento della popolazione, l’aumento dell’esposizione a sostanze nocive e i cambiamenti socioeconomici giocano un ruolo significativo in questa crescita.
È quindi fondamentale adottare misure concrete per ridurre i rischi e promuovere uno stile di vita più sano. Tra i consigli degli esperti, si raccomanda di evitare il fumo, limitare l’esposizione a sostanze tossiche, seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, e mantenere uno stile di vita attivo. Queste pratiche, seppur semplici, possono avere un impatto significativo nella prevenzione del cancro, riducendo l’incidenza di molti tumori legati a fattori ambientali e comportamentali.
L’aumento del cancro tra i giovani è un segnale d’allarme che non può essere ignorato. È necessario rafforzare la ricerca, migliorare la prevenzione e sensibilizzare la popolazione riguardo ai fattori di rischio, affinché si possa invertire questa tendenza e salvaguardare la salute delle future generazioni.