Avevano programmato un incontro virtuale, ma quando l’uomo si è presentato all’appartamento, la donna ha deciso di tirarsi indietro. Ha tentato di impedirgli l’accesso, ma lui ha forzato la porta e l’ha aggredita sessualmente. Tre mesi più tardi, la polizia è riuscita a identificare l’aggressore, Mustafa Zazai, 34 anni, attualmente detenuto a Regina Coeli con l’accusa di violenza sessuale.
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L’incidente si è verificato il 23 luglio. L’uomo aveva organizzato un incontro attraverso il sito “Bakeka incontri” per un servizio sessuale a pagamento. Tuttavia, quando è arrivato presso l’abitazione della lavoratrice del sesso, la donna, notando che si trattava di uno straniero, ha cambiato idea e ha tentato di allontanarlo. Zazai, in quel momento, è entrato con la forza nell’appartamento e ha costretto la donna a un rapporto sessuale.
La donna, chiaramente scossa dall’accaduto, ha poi parlato con un’amica che l’ha incoraggiata a recarsi in ospedale. Gli accertamenti medici hanno confermato la violenza e l’hanno spinta a presentare denuncia alla polizia. Grazie alle informazioni fornite dalla vittima, le forze dell’ordine hanno ristretto il cerchio dei sospetti, mostrando alla donna un album di fotografie di soggetti noti. Tra questi, la donna ha riconosciuto il suo aggressore.
Gli agenti del commissariato Celio hanno quindi localizzato Mustafa Zazai, identificandolo come responsabile dell’aggressione sessuale. Attualmente, si trova detenuto a Regina Coeli.