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Calciatore perde tre dita dopo aver raccolto un petardo: “Pensavo fosse un fumogeno, poi è esploso”

Pubblicato: 22/10/2024 11:53
calciatore perde tre dita

Un terrificante incidente si è verificato in Belgio durante una partita di calcio. Il giocatore Fabio Schifano ad un certo punto della gara ha raccolto da terra quello che sembrava un fumogeno lanciato in campo da un tifoso. Ma invece si trattava di un Cobra 6, un’arma pirotecnica pesante che ha la potenza di una bomba a mano. Il petardo è esploso in mano al calciatore proprio mentre lo stava portando fuori dal campo staccandogli di netto tre dita di una mano.
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Un tragico destino quello toccato in sorte a Fabio Schifano che, durante la partita vinta per 4-0 dalla sua squadra, il KSCT Menen, contro l’SK Zillebeke, nel match valido per la 4a divisione provinciale C belga, aveva persino segnato due gol. Ma non solo, perché quel giorno l’atleta festeggiava anche il suo compleanno.

Il racconto drammatico di Fabio Schifano

Quando il fumo si è diradato ho visto che una parte delle mie dita erano scomparse. – racconta ancora sotto shock Fabio Schifano intervistato da HLN dopo aver subito già tre operazioni chirurgiche – Abbiamo ballato e festeggiato insieme la vittoria. All’improvviso ho visto qualcosa che veniva lanciato dagli spalti. Ho pensato a un fumogeno. Ho visto subito il pericolo. Per i miei compagni, ma anche per i tifosi. C’erano dei bambini in giro, non volevo che qualcuno si bruciasse. In una frazione di secondo ho deciso di rimuoverlo”.

Meno di due secondi dopo ed esploso. Ero spaventato a morte. C’era fumo ovunque. Quando il fumo si è diradato, ho visto molto sangue sulla mia mano destra. Mancavano alcune dita. Ho capito subito che la situazione era grave e che non si trattava di un semplice fumogeno quello che avevo raccolto. Il mio indice è completamente scomparso, così come metà del pollice e del medio. Ho subito anche un intervento alle gambe per essere stato colpito dai detriti lanciati. I medici mi hanno detto che forse ci saranno altri interventi da fare e una lunga riabilitazione”, conclude il calciatore.

Intanto la persona responsabile del lancio del petardo in campo è stata arrestata. Si tratta di un 21enne di Wevelgem che è stato interrogato e poi rilasciato. “L’arbitro ha fischiato e poi una specie di granata è stata lanciata in campo. – spiega in un comunicato Mathieu Verhoest, presidente della squadra locale SK Zillebeke – All’inizio tutti pensavano che fosse un fumogeno, ma poi si è scoperto che in realtà era un Cobra 6. Si tratta di un’arma proibita nel nostro Paese”.

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