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Iniettano 80 dosi di insulina ma dovevano essere 8: muore paziente

Pubblicato: 24/10/2024 11:19

La Procura di Genova ha richiesto il rinvio a giudizio per due medici e quattro infermieri dell’ospedale Galliera di Genova, accusati di omicidio colposo in relazione alla tragica morte di un uomo di 70 anni. L’episodio risale a gennaio dello scorso anno, quando al paziente, G.B., vennero somministrate per errore 80 dosi di insulina invece delle 8 prescritte. Questo grave errore portò l’uomo a entrare in coma e, dopo 16 giorni di sofferenze, al decesso. L’errore fatale fu causato da un refuso nel trasferimento delle informazioni dal diario clinico del paziente al software utilizzato per annotare le terapie da somministrare ai pazienti. La pm Daniela Pischetola ha quindi avviato un’indagine per far luce sulle responsabilità di questo tragico evento.

L’inchiesta

L’indagine della pm Pischetola inizialmente coinvolgeva solo due indagati: il medico responsabile dell’errore materiale e l’infermiera che aveva somministrato in modo “acritico” la dose letale al paziente. Il farmaco era stato somministrato per trattare un’iperpotassiemia, cioè un livello elevato di potassio nel sangue, conseguenza di un’insufficienza renale, e non per curare il diabete. Tuttavia, una consulenza tecnica condotta dal medico legale Camilla Tettamanti ha spinto la Procura a estendere l’inchiesta a sei operatori sanitari. La consulenza ha infatti evidenziato che anche il medico del turno successivo e i tre infermieri che si sono alternati nella cura del paziente avrebbero dovuto accorgersi dell’errore segnalato nel software e adottare le misure necessarie per evitare ulteriori somministrazioni sbagliate.

La difesa e la richiesta di processo

Alcuni dei sei imputati si difendono affermando che il paziente non presentava sintomi evidenti e che dal diario clinico non emergevano anomalie nella prescrizione. Uno degli aspetti centrali da chiarire sarà se, nel caso di pazienti non diabetici, il protocollo ospedaliero preveda comunque un monitoraggio regolare della glicemia. Questo punto sarà cruciale per valutare se vi siano state mancanze da parte del personale nell’osservazione del paziente.
Nonostante le giustificazioni avanzate dai difensori, per l’accusa non ci sono dubbi: tutti e sei gli imputati avrebbero avuto, seppur in misura diversa, una responsabilità nel decesso del paziente. Per questo motivo, la Procura di Genova ha richiesto il rinvio a giudizio per tutti e sei gli operatori, difesi dagli avvocati Antonio Rubino, Angelo Paone, Alessandro Cecon, Emilio Robotti, Alessandra Baudino e Andrea Frascherelli. La data dell’udienza preliminare verrà fissata nei prossimi giorni, ma è ormai chiaro che la vicenda sarà oggetto di un processo per determinare le responsabilità di ciascun indagato.

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Ultimo Aggiornamento: 24/10/2024 11:21

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