Un giovane di 22 anni è stato accoltellato giovedì pomeriggio nei pressi della stazione ferroviaria di Melegnano, situata nell’hinterland milanese. I colpi, sferrati con violenza, lo hanno raggiunto al torace e alla schiena, lasciandolo in condizioni gravi. Si tratta di uno dei pochi dettagli certi emersi dalle prime indagini. La vittima, di origini nordafricane, non aveva documenti con sé al momento dell’aggressione, rendendo inizialmente più complessa l’identificazione.
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Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, a compiere l’aggressione sarebbero stati due uomini, anch’essi di origine nordafricana. Dopo aver inferto i colpi, i due si sarebbero rapidamente dileguati, facendo perdere le proprie tracce. Non si conoscono ancora i motivi che hanno scatenato l’attacco, ma gli investigatori stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e rintracciare i responsabili.
Soccorso dai passanti
Il giovane ferito è stato subito soccorso da alcuni passanti che, attraversando piazza XXV Aprile, hanno notato il 22enne riverso a terra e hanno immediatamente allertato i soccorsi chiamando il 112. I sanitari del 118, giunti rapidamente sul posto, lo hanno stabilizzato e trasportato d’urgenza all’ospedale Humanitas, dove è stato ricoverato in codice rosso. Nonostante le ferite riportate siano serie, le sue condizioni sembrano essersi stabilizzate, secondo fonti ospedaliere.
Oltre ai soccorritori, sul luogo dell’aggressione sono intervenuti gli agenti della Polizia Ferroviaria, insieme al personale della Scientifica, per raccogliere prove e testimonianze utili a fare luce sull’accaduto. L’area è stata immediatamente isolata per consentire un’accurata analisi della scena del crimine. La questura ha aperto un’inchiesta per identificare gli aggressori e comprendere meglio le circostanze che hanno portato all’attacco.
L’orario dell’aggressione, avvenuta poco prima delle 17, in pieno pomeriggio e in una zona frequentata, ha colpito particolarmente l’opinione pubblica locale. L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, che ora attendono che le forze dell’ordine facciano chiarezza e assicurino alla giustizia i responsabili di questa brutale aggressione.