Vai al contenuto

Effetto Quota 103: pensioni anticipate in calo del 16%, cresce la differenza tra uomini e donne

Pubblicato: 25/10/2024 16:03

La stretta sulle pensioni anticipate, introdotta con Quota 103 e le nuove finestre di uscita, inizia a dare i suoi effetti. Nei primi nove mesi del 2024, l’Inps ha registrato 150.642 nuove pensioni anticipate, con un calo del 16,47% rispetto allo stesso periodo del 2023. La riduzione ha colpito soprattutto i commercianti, che hanno visto un calo delle pensioni anticipate del 23,8%. Seguono i dipendenti pubblici (-16%) e i dipendenti privati (-14,8%).
Leggi anche: “Busta paga ridotta, ecco per chi”. Gli effetti della Manovra sulle tasche degli italiani 

Leggi anche: Fmi, il richiamo all’Italia : “Deve fare di più per ridurre il debito”
Leggi anche: Pensioni 2025, perché saranno più basse: chi ci perde e cosa cambia

Pensioni anticipate e di vecchiaia, il confronto

Il confronto tra le pensioni anticipate e quelle di vecchiaia evidenzia un cambiamento significativo. Per ogni 100 pensioni di vecchiaia, oggi si registrano solo 89 pensioni anticipate. Complessivamente, da gennaio a settembre sono state liquidate 577.061 pensioni, con un importo medio di 1.228 euro. La differenza tra uomini e donne resta ampia. Gli uomini percepiscono una pensione media di 1.442 euro, mentre le donne si fermano a 1.048 euro, un 37% in meno.

Le pensioni di vecchiaia liquidate nei primi nove mesi del 2024, che includono anche gli assegni sociali, ammontano a 240.821. Con un assegno medio di 953 euro. Più alto l’importo delle pensioni anticipate, che raggiungono una media di 2.088 euro. Le pensioni di invalidità previdenziale risultano 35.614. Con un assegno medio di 824 euro. Le pensioni ai superstiti sono 149.984 per una media di 902 euro.

Analizzando i diversi fondi, emerge che il Fondo lavoratori dipendenti ha erogato 246.432 pensioni con un importo medio di 1.364 euro. Nel settore pubblico sono state liquidate 90.800 pensioni, che arrivano a 2.143 euro al mese. Tra i parasubordinati, l’importo medio scende a 274 euro per 32.541 nuove pensioni. I coltivatori diretti ottengono in media 737 euro mensili con 22.967 pensioni. Infine, gli artigiani percepiscono in media 1.020 euro, mentre i commercianti si attestano a 1.044 euro per un totale rispettivo di 60.845 e 52.557 nuove pensioni.

Le novità di Quota 103 segnano quindi una svolta, riducendo sensibilmente l’accesso alle pensioni anticipate e spingendo molti lavoratori a considerare più a lungo il proprio percorso verso la pensione.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 28/11/2024 13:55

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure