Una festa a tema sadomaso ha scatenato una crisi nella giunta comunale, portando alla caduta del sindaco e al commissariamento del Comune. Questo accade a Varano de’ Melegari, una località collinare in provincia di Parma, dove sette dei dieci membri del consiglio comunale (quattro appartenenti alla maggioranza e tre all’opposizione) si sono dimessi, facendo così crollare l’amministrazione guidata da Giuseppe Restiani, eletto con una lista civica di orientamento centrodestra. In seguito, il prefetto Antonio Lucio Garufi ha designato un commissario, il viceprefetto Adriano Eustachio Coretti, che si occuperà dell’amministrazione fino alle prossime elezioni.
Leggi anche: Commessa 19enne muore bruciata nel forno del supermercato, l’orribile scoperta della madre
La controversia è emersa durante l’estate a causa della pianificazione, da parte di un’associazione, di una festa privata con tema Bdsm (bondage, dominazione e sado-maso), inizialmente prevista per tenersi nel castello medievale di Varano, ma successivamente annullata. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Parma, un evento analogo era già stato organizzato cinque anni prima, suscitando polemiche per gli atteggiamenti e l’abbigliamento dei partecipanti. Nell’ottica di una serie di post sui social network dell’associazione che menzionavano il sindaco e un assessore, è aumentata la tensione politica, culminando nelle dimissioni dei consiglieri. “Con un’apparente indignazione per la replica di un evento già svoltosi senza problemi, un gruppo politico della mia maggioranza ha cercato solo di interrompere la legislatura”, afferma il sindaco.
